Contratto firmato tra ESA, Arianespace ed ELV per la produzione del Vega

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Con l’avvicinarsi del termine della fase di sviluppo di Vega e con il volo di qualifica previsto per il 2011, due contratti sono stati siglati per permettere al progetto di passare alla fase successiva.

Ieri ESA (Agenzia Spaziale Europea) ed Arianespace hanno firmato l’ordine per la produzione del primo lanciatore Vega, dopo il collaudo, come parte del contratto quadro firmato nel 2009 per i voli dimostrativi della flessibilità di Vega.

Alla stessa cerimonia, Arianespace ed ELV (European Launch Vehicle, AVIO Group) hanno concluso un contratto quadro per cinque veicoli di lancio con un ordine confermato per un veicolo di lancio.

Antonio Fabrizi, Direttore ESA dei Lanciatori, Jean-Yves Le Gall, CEO di Arianespace e Francesco De Pasquale, Amministratore Delegato di ELV S.p.A., hanno firmato i contratti durante la cerimonia che si è svolta a Parigi, Francia.

“Questa firma è una pietra miliare nel programma VEGA in quanto segna la transizione dalla fase di sviluppo alla fase di utilizzo e salvaguarda la tempistica dell’ESA per le prime missioni di Vega” ha detto Antonio Fabrizi.

“Insieme all’Ariane-5 e alla Sojuz, Vega contribuirà a fornire all’Europa una gamma completa e flessibile di servizi di lancio come richiesto dalle missioni europee istituzionali e commerciali”.

Lo sviluppo del lanciatore Vega è attualmente nella fase finale della campagna di collaudo presso lo spazio-porto europeo nella Guyana francese, per verificare che il sistema di lancio nel suo complesso sia pronto per essere operativo.

Il XXI secolo è iniziato con un interesse significativo per i satelliti più piccoli, in particolare per le missioni scientifiche e di osservazione della Terra. L’Europa ha sviluppato il sistema di lancio Vega per rispondere in modo adeguato alla domanda istituzionale europea e per mantenere la sua competitività sul mercato dei servizi di lancio a livello mondiale.

Vega lancerà carichi utili in orbita polare bassa (da 300 a 1500 Km). Con un’altezza di 30mt ed un diametro di 3mt, sarà in grado di piazzare in orbita carichi da 1.5 tonnellate.

Vega è un lanciatore a corpo unico con tre stadi a propulsione solida (P80, Zefiro 23 e Zefiro 9) e con uno stadio addizionale a propulsione liquida (AVUM). A differenza di molti altri piccoli lanciatori, Vega potrà portare in orbita carichi multipli.

Il programma VERTA (Vega Research and Technology Accompaniment) copre un insieme di cinque missioni disegnate per dimostrare la flessibilità del sistema di lancio Vega. Con la frequenza di due lanci l’anno, il programma si propone di inserire gradualmente Vega per l’utilizzo commerciale.

Sette Paesi Membri dell’ESA hanno contribuito al programma: Italia, Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera e Svezia. Il capo commessa industriale di Vega è la ELV S.p.A. che è controllata al 70% da AVIO S.p.A. ed al 30% da ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

ELV è responsabile per lo sviluppo completo e la produzione del lanciatore, la sua consegna ed integrazione sul sito di lancio. Come futuro operatore del servizio di lancio di Vega, Arianespace è invece responsabile per le operazioni di lancio.

Fonte: ESA

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.