ISS Daily Report – Mercoledì 10 Marzo 2010

ISS Daily Report  Mercoledì 10 Marzo 2010

In preparazione del loro rientro sulla Terra, Suraev e Jeff Williams hanno eseguito una prova e controllato le loro tute anti-G (supportati dal team medico). Le tute Kentavr (Centaur) hanno lo scopo di facilitare il rientro in gravità dopo lunghe permanenze nello Spazio, il principio di funzionamento è lo stesso delle tute anti-G di uso aeronautico, a cui è richiesto di contrastare la circolazione sanguigna a seguito di forti accelerazioni.

Nel modulo FGB, Oleg ha impegnato circa due ore e mezza a supporto della fase-1 del controllo, che i specialisti stanno eseguendo sul PSS del modulo (PSS Power Supply System), e cioè sulle batterie 800A insieme ai convertitori di corrente e alle loro unità di controllo. Il compito principale era la sostituzione di una delle batterie con un pezzo nuovo (ci sono 6 batterie 800A in FGB e 8 batterie nel modulo di servizio SM).
Successivamente Kotov ha preparato Progress 35P per il fermo del prossimo mese, riempiendo i serbatoi vuoti del cargo con gas inerte (Azoto). Ha inoltre installato un nuovo software per due laptop in servizio all’interno del modulo MRM2 (Poisk).

Soichi e TJ Creamer hanno proseguito con il lavoro di ieri finalizzato a montare il manipolatore SFA sul braccio robotico del laboratorio giapponese. Oggi infatti le operazioni sono state svolte con successo: una volta depressurizzato l’airlock di KIBO è stato aperto il portello che da sull’esterno e il manipolatore, fissato ad uno speciale porta-pallet, è stato trasferito all’esterno. Da qui, il braccio principale è stato mosso verso il manipolatore fino ad agganciarlo, stabilendo inoltre le connessioni elettriche. A questo punto da remoto sono stati attivati l’elettronica di controllo e i riscaldatori interni, Soichi ha quindi comandato il rilascio dal pallet e fatto rientrare quest’ultimo nell’airlock. Una volta richiuso il portello è stato ripressurizzato il tutto. Anche in questo caso, durante le fasi di estrazione, di aggancio e rilascio i thrusters russi sono stati momentaneamente disabilitati, per evitare inaspettate accensioni automatiche del controllo di assetto della Stazione. 

Indossando indumenti protettivi (occhialoni, guanti, mascherina etc) il comandante Williams ha eseguito una serie di fotografie della valvola in avaria, dell’unità di pretrattamento delle urine. Si tenterà quindi un ulteriore troubleshooting da parte del team a Terra. Precedenti foto sembrano far propendere gli specialisti che ci sia un problema con alcuni componenti meccanici che compongono la grossa valvola, si vorrebbe pertanto identificare meglio le parti sospette per decidere la ricambistica.
Inoltre, Jeff si è dedicato al problema che interessa il WHC (Waste & Hygiene Compartment) che risulta parzialmente operativo dal 07/03 a causa di problemi con l’unità che controlla la pompa separatrice e forse, con il pannello di controllo ASU. Jeff in questo caso è andato un po’ ad eliminazione (sempre dietro specifiche degli specialisti) eseguendo alcune prove funzionali.

Anche Maxim è alle prese con le fasi finali del troubleshooting che deve chiarire la causa, che sta alla base dei problemi di comunicazione intermodulare tra la Sojuz TMA-17 e il modulo russo FGB.

Jeff Williams ha avuto modo di proseguire con gli imballi del materiale che rientrerà con lui e Suraev, all’interno del modulo di discesa verrà infatti sfruttato lo spazio del terzo seggiolino che resterà vuoto.

Dal momento che sembrano esserci un eccesso di “colpi” che potrebbero con il tempo, creare problemi/danneggiamenti sia a COLBERT che agli stessi punti di fissaggio del modulo/ISS, Soichi si è dedicato al sistema di isolamento delle vibrazioni di COLBERT controllando i tamponi di smorzamento e relativi accessori. Alle 2:38 pm, si è tenuta una speciale teleconferenza con Houston per discutere una limitazione momentanea all’uso “pesante” di COLBERT.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.