ISS Daily Report – Sabato 10 Ottobre 2009

ISS Daily Report  Sabato 10 Ottobre 2009

Giornata dei preparativi finali per la partenza della Sojuz TMA-14/18S. Per adeguarsi agli orari di undocking e del sito di atterraggio, la sveglia di oggi è stata adattata ed è stata una giornata di lavoro piuttosto impegnativa. L’equipaggio recupererà riposo nella giornata del “Columbus Day”.

All’interno del modulo ESA Columbus, Thirsk ha lavorato all’unità del dosimetro per le radiazioni (che misura il flusso dei neutroni), recuperando 8 SBD (Space Bubble Detectors) e rilevando i dati dai medesimi, Bob è stato assistito da Terra e da Romanenko, dato che gli SBD fanno anche parte dell’esperimento Russo Matryoshka.

Mike e Gennady hanno fatto in tempo ad usare COLBERT, aiutando gli specialisti nella messa a punto del nuovo treadmill.

Nicole ha chiuso le protezioni degli oblò per evitare possibili impatti da detriti durante la fase di undocking.
Come già annunciato, con la partenza di TMA-14 il compito di CRV (Crew Return Vehicle) passa a TMA-16 e con esso i relativi Book di emergenza. Che sono gli ultimi oggetti ad essere stati trasferiti dalla Sojuz. 

Dopo che DeWinne ha prelevato un CDMK (Carbon Dioxide Monitor Kit), Padalka è entrato nel modulo di discesa e ha eseguito il controllo sulla situazione atmosferica della cabina con il CDMK (dato che il sensore CO2 della Sojuz presenta delle anomalie).

Alle 4:25 pm, Gennady ha eseguito il controlo standard per le comunicazioni, con Romanenko in SM alla configurazione del sistema STTS. Successivamente, Padalka ha rimosso i ganci di sicurezza e prima della chiusura del portellone è avvenuto il tradizionale saluto di commiato tra chi parte, e chi resta.
Poco prima dell’undocking alle 9:05 pm EDT, Romanenko ha acceso il sistema per ricevere la telemetria da bordo della Sojuz, permettendo alla Stazione (in relay con il centro terrestre) di seguire le varie fasi di separazione della Sojuz (modulo orbitale, di servizio e modulo di discesa).

Dopo la separazione, da bordo della Stazione sono state eseguite alcune attività di post-undocking:
* fotografare l’interfaccia di docking della Sojuz mentre si allontanava (per verificare eventuali anomalie del boccaporto di ormeggio)
* riconfigurare le comunicazioni dati di bordo della ISS
* inviare a Terra la documentazione video e fotografica.
* monitorare il rientro atmosferico della Sojuz
* riconfigurare tutti i sistemi di comunicazione dopo l’atterraggio della Sojuz.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.