ISS Daily Report – Sabato 18 Luglio 2009

ISS Daily Report  Sabato 18 Luglio 2009

EVA-1 di Mission 2J/A è stata completata. La passeggiata spaziale svolta da il Mission Specialist Dave Wolf e dal Flight Engineer Tim Kopra è iniziata alle 12:19 pm EDT, ed è terminata alle 5:51 pm. Questa mattina, dopo le abluzioni sempre indossando le maschere prebreather, il portellone dell’Airlock US è stato chiuso nuovamente da Mike Barratt per la preparazione EVA a 10,2 psi, seguito poi dallo spurgo delle EMU e dalla successiva fase di  prebreathe, all’interno delle EMU. Ecco che, alle 12:19 ha potuto iniziare la prima delle EVA previste. L’escursione ha impegnato a supporto anche il braccio SSRMS, teleoperato da Doug Hurley e da Wakata..

Gli obiettivi di EVA-1 erano:
* preparazione della piattaforma JEF (JEM Exposed Facility) e del modulo KIBO per l’ormeggio. In questa fase si deve usare entrambi i bracci robotici; quello di Endeavour SRMS assieme a SSRMS
* configurazione delle porte CBCS (Centerline Berthing Camera System) presenti allo zenith sul Nodo-2 e sul NODO-1.
* rincofigurazione della del carrello CETA (Crew Equipment Translation Aid)
* mettere in parcheggio il carrello su rotaia MT (Mobile Transporter).
* rilasciare i bulloni dell’ATA (Ammonia Tank Assembly)
* dispiegamento del P3 UCCAS (Unpressurized Carrier Common Attach Site) uno dei punti di attacco delle strutture che possono raccogliere payload esterni e/o ricambi per la Stazione stessa. Si ricorda che durante STS-119 non si è riuscito a installare UCCAS, nella sua posizione finale (EVA-3/STS-119 aveva assicurato UCCAS in una posizione provvisoria, con un fissaggio che comunque era adatto al mantenimento in situ per lungo tempo, e non recava impedimenti alle operazioni attracco e partenza).
* per S3 PAS (Payload attachment system) come per l’altra volta non si è fatto in tempo, è il dispiegamento verrà eseguito da una prossima EVA.

L’installazione della piattaforma JEF è stata iniziata e verrà completata dall’equipaggio utilizzando la stazione di comando remoto del braccio SSRMS e dell’interfaccia di ormeggio EFBM CCI con comando remoto.

Con EVA-1 in svolgimento questa è stata una giornata impegnativa per tutti.

Le attività di Gennady Padalka si possono qui riassumere in :
* ispezione e manutenzione alle tute Sokol
* ispezione delle tute Orlan-MK
* ispezione di WPA (Water Processor Assembly) con svuotamento e pulizia per mezzo di un flussaggio. 

Mike Barratt, si è invece impegnato in:
* supporto a Wakata e al comandante Polansky, iniziando il trasferimento di Nitrogeno dallo Shuttle alla ISS.
* controllando lo stato di carica delle batterie delle due videocamere delle EVA
* assistendo Tim Kopra e Dave Wolf con le operazione al portellone dell’US Airlock.
* assitendo i due astronauti nella loro preparazione pre-EVA.
* fotografando lo stato di usura dei guantoni per le analisi a Terra.
* occuparsi delle METOX (assorbimento CO2 delle EMU) e relativa rigenerazione
* registrazione e downloading delle foto delle NIKON

Koichi Wakata ha lavorato con Doug Hurley durante le operazioni SSRMS, nella delicata manovra di posizionamento della piattaforma JEF eseguendo un passaggio di “mano robotica” nel percorso compreso dalla stiva dell’Orbiter e la porta di ormeggio di KIBO.

Romanenko oggi ha proseguito nelle attività di routine, ispezionando alcuni esperimenti in svolgimento e monitorando le principali attività del supporto vitale del segmento russo.

Anomalia ai motori di SM:
la telemetria indica che il thruster T1 del gruppo 2 ha fallito. Questo è uno dei 3 motori usati per le correzioni del controllo di assetto. Il gruppo 1 dei thrusters, funziona invece regolarmente. La telemetria indica che non ci sono costrizioni di sorta, la causa al momento resta sconosciuta e il team di specialisti sta analizzando il problema.

Avviso detriti:
l’altra notte è stata eseguita una manovra DAM (Debris Avoidance Maneuver) e per effettuarla sono stati usati i motori VRCS (Vernier Reaction Control System) di Endeavour. La manovra è stata eseguita per evitare una congiunzione con un detrito sconosciuto (il n° 84180).

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.