STS-131 Presentazione missione

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

E' iniziata la fase di definizione della missione STS-131, quella che attualmente è programmata come l'ultima missione con a bordo un MPLM, in particolare Leonardo e attualmente programmata per il 18 Marzo 2010 con la navetta Discovery.
Il payload principale, come detto, sarà trasportato dal modulo logistico Italiano e avrà al suo interno l'ultima serie di rack necessari per il completamento della ISS oltre ad una buona parte di rifornimenti per la sussistenza a bordo.
Attualmente la missione prevede un equipaggio di sette astronauti [url=http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=9018.0]già nominati[/url], una durata di 12+1 giorni di missione e almeno 3 EVA attualmente programmate.
Per quanto riguarda i rack scientifici trasportati sulla ISS nell'ultimo viaggio disponibile sono: il Muscle Atrophy Research and exercise System (MARES) dell'ESA, la Window Observational Research Facility (WORF) e il Minus 80 Deg Laboratory Freezer for ISS 3 (MELFI), inoltre una quarta cuccetta, un rack sperimentale che attraverso la reazione di Sabatier possa riciclare l'anidride carbonica sulla ISS e altri rack logistici per materiale di minori dimensioni, in tutto a bordo dell'MPLM saranno occupate tutte e 16 le stazioni per i rack e 11 dei 12 alloggiamenti sul "fondo" dell'MPLM.
Passando in rassegna i rack scientifici:
– Muscle Atrophy Research and exercise System ([url=http://www.esa.int/esapub/bulletin/bullet109/chapter5_bul109.pdf]MARES[/url]), è un rack speciale dell'ESA destinato allo studio della muscolatora e la cinematica del corpo umano nello spazio con un preciso e complesso sistema di misurazione degli sforzi. In parallelo potrà essere utilizzato anche come attrezzatura di esercizio per il mantenimento della massa muscolare.
– Window Observational Research Facility ([url=http://www.spaceandtech.com/spacedata/platforms/iss-worf_sum.shtml]WORF[/url]) è uno speciale rack che verrà installato in Destiny al di sopra dell'oblò del modulo, attualmente utilizzato per fotografia e servirà per l'installazione in maniera fissa di una speciale camera montata all'interno della stazione per effettuare riprese e analisi della Terra in maniera continuativa. La speciale telecamera AGCam è già a bordo della ISS dalla missione STS-126 e il rack servirà per l'alloggiamento della stessa in maniera fissa e di altre attrezzature facilmente intercambiabili. La finestra di Destiny è realizzata appositamente con una tecnologia particolare per l'osservazione, con un diametro di 50cm e con lo strato più esterno sostituibile in caso di danno da MMOD e con vetri speciali con particolari curve di assorbimento della radiazione luminosa.
– Minus 80 Deg Laboratory Freezer for ISS 3 ([url=http://www.spaceandtech.com/spacedata/platforms/iss-worf_sum.shtml]MELFI[/url]) è del tutto identico agli esemplari 1 e 2 e andrà a formare il trio di rack dell'ESA per lo studio e la conservazione di sostanze a temperature criogeniche.

Durante la missione sono programmate attualmente 3 EVA, per la sostituzione di un serbatoio di ammoniaca esaurito, di un giroscopio, il recupero dell'esperimento SOLAR dell'ESA e dell'esperimento Seed della JAXA.
Nella stiva della navetta per alloggiare i carichi non pressurizzati troverà posto una Lightweight Multi-Purpose Experiment Support Structure Carrier e contemporaneamente alcuni esperimenti esterni, alcuni dei quali già effettuati in passato, MAUI, SEITE, SIMPLEX e RAMBO-2, tutti e quattro del DoD.

In allegato 3 immagini di WORF

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.