STS-119 Discovery – La NASA vuole evitare qualsiasi rischio

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Dopo il rinvio del lancio della missione STS-119 Discovery a NET 19 Febbraio, i tecnici della NASA si stanno concentrando sull'esame completo e dettagliato del problema relativo alla sicurezza di funzionamento delle tre Flow Control Valves (FCV), sostituite sulla Discovery nei giorni scorsi.
La sostituzione era stata decisa per tutti e tre le navette, in seguito al malfunzionamento di una delle valvole durante la fase di accensione dei motori SSME in occasione del lancio della STS-126 Endeavour il 15 Novembre 2008.
In quel caso le altre due valvole sopperirono al problema, per cui il lancio si è svolto regolarmente.
Verificata la corretta installazine delle valvole, la priorità attuale è quella di studiare e analizzare tutti i potenziali pericoli conseguenti ad un eventuale nuovo malfunzionamento.
E' pacifico che in un caso del genere non vi sono problemi per quanto riguarda l'ascesa, tuttavia una eventuale rottura di una valvola potrebbe generare pericoli di infiammabilità se ci fossero altre concomitanze sfavorevoli, costituendo un potenziale pericolo per il rivestimento del serbatoio esterno.
E' stato richiesto anche un ulteriore approfondimento circa le cause esatte della rottura occorsa durante STS-126, stabilita dalla società costruttrice Vacco in usura da affaticamento.
Ci cerca di capire se siano possibili altre cause concomitanti, in particolare vibrazioni dovute a frequenze acustiche dell'ambiente circostante.
Perciò si è reso necessario produrre uno studio dettagliato di ogni possibilità, che deve poi essere esaminato dai competenti uffici per avere una approvazione finale che certifichi la idoneitè al volo della componentistica.
Questo lavoro richiede molto tempo, per cui qualcuno già ipotizza un ulteriore rinvio del lancio.
E' necessario ricordare che oltre la Discovery, anche l' Endeavour deve essere qualificata in tempi ragionevoli, per fungere se necessario da nave di soccorso (LON).
Nel frattempo un paio di piccoli problemi sono stati individuati nella parte poppiera di Discovery, un cavo è stato riparato, mentre una tubazione incurvata è in fase di studio per una eventuale riparazione.
Per quanto riguarda la ISS, i controllori di volo Russi hanno constatato che malgrado la cancellazione della correzione orbitale di Mercoledì, l'orbita attuale della stazione è in grado di supportare nel breve periodo l'aggancio della Progress M-66 ed in seguito quello della Discovery.

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Fausto dell'Orto

Fausto dell'Orto, articolista storico di AstronautiNEWS e gia' attivo su ForumAstronautico.it, ha collaborato con questo blog dalla sua fondazione fino al luglio 2011.