Evidenziato nuovo problema per STS-119

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Durante il Flight Readiness Review (FRR) ed il PRCB (Program Requirements Control Board) della scorsa settimana, è stato posto un problema riguardante gli SRBs, in particolare un problema di "superati limiti di età" delle LCS (linear shaped charge).

Le LCS sono cariche esplosive lineari, 4 per ogni SRB, che vengono fatte detonare poco prima dell'impatto con l'oceano per staccare l'ugello posteriore dal corpo del booster, riducendo così la forza dell'impatto.

Delle 8 cariche presenti sugli SRBs di STS-119, 4 sono risultate fuori età e quindi dichiarate non utilizzabili temendo anche un rischio di accensione prematura.
Il problema è stato amplificato in seguito a diversi test falliti, di cui uno riguardante Ares I-X il 29 gennaio scorso, che usava cariche dello stesso lotto di quelle di STS-119.

Il test eseguito da ATK aveva come obiettivo la separazione della sezione anteriore dell'SRB (forward skirt) e la conseguente misurazione dello shock creato dalle cariche.
Non è ancora stato deciso se anche il primo stadio di Ares I-X, in corso di assemblaggio nel VAB, sarà sottoposto alla sostituzione delle LCS già installate.

ATK comunque ha dichiarato che i test falliti sono da imputarsi al lotto e non all'anzianità delle cariche, assicura che non c'è rischio di accensione prematura e che al massimo l'unica conseguenza potrebbe essere un danno maggiore alla sezione posteriore del booster all'impatto con l'acqua.

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.