Primo volo per WhiteKnightTwo

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il velivolo WhiteKnightTwo, che nei prossimi anni porterà in quota SpaceShipTwo, ha effettuato il suo primo volo partendo dalla base aerea del deserto del Mojave, in California. Il velivolo, progettato e realizzato dalla società americana Scaled Composites, ha effettuato un volo di circa un'ora, dalle 8:17 ora del Pacifico, propulso da quattro turbofan Pratt and Whitney PW308A.

Dopo una serie di voli in solitaria, WhiteKnightTwo sarà agganciato al vero e proprio veicolo che effettuerà il volo suborbitale, SpaceShipTwo, in fase di costruzione sempre da Scaled Composites. Il compito di quello che viene chiamato "aereo madre" sarà quello di portare in quota la navetta suborbitale, che potrà quindi accendere i propri motori a razzo e portarsi ad una altitudine elevata, da cui procedere per la fase di volo suborbitale non propulsa, simulando il regime di microgravità per i passeggeri.

La società Virgin Galactic ha ordinato cinque SpaceShipTwo e due WhiteKnightTwo per iniziare l'avventura dei voli suborbitali commerciali. A tal fine è in fase di costruzione lo spazioporto "Spaceport America" nel Nuovo Messico (USA). Attualmente il prezzo per un volo suborbitale a bordo di SpaceShipTwo si aggira sui 200000 dollari americani.

Il progetto SpaceShipTwo è la diretta prosecuzione della prima avventura suborbitale non governativa, SpaceShipOne, portata a termine nel 2004 negli Stati Uniti e vincitrice dell'Ansari Google X Prize.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.