Scavatori lunari in gara per il premio della NASA

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Washington – La Competizione per lo Scavo della Regolite indetta dalla Nasa e' prevista per i giorni 2 e 3 agosto, presso il campus del Politecnico Statale della California a San Luis Obispo. I partecipanti dovranno costruire uno scavatore robot che possa muoversi, scavare e trasferire circa 150 kg. di finta regolite lunare in un fusto di raccolta entro trenta minuti, il tutto in completa autonomia.

Il monte premi totale e' di 750mila $, con un primo premio di ben mezzo milione di $.

La Nasa e' alla ricerca di nuovi metodi di escavazione, che non richiedano macchinari troppo ingombranti o dai consumi elevati.
Lo scavo della regolite costituira' una parte importante di qualunque progetto di costruzione o sfruttamento delle risorse naturali lunari.

La gara e' organizzata dall'Istituto Californiano per l''Istruzione e la Forza Lavoro Spaziale sito a Santa Maria (Cal).

I partecipanti sono ben 25, per lo piu' dal settore privato, inclusi alcuni in rappresentanza delle industrie del giocattolo e dell'informatica. Quattro squadre appartengono ad universita'.

Il premio fa parte dell'iniziativa Centennial Challenges, varata nel 2005 per commemorare il centenario del volo a motore, e che mira, nello spirito dei fratelli Wright, a riconoscere i meriti degli inventori indipendenti, che lavorano senza aiuti statali.

Quella della regolite e' una delle sette competizioni tecnologiche della Nasa in svolgimento attualmente. L'agenzia spaziale fornisce il montepremi, mentre la gestione, come visto, e' affidata ad organizazioni indipendenti. Tutte le manifestazioni hanno l'obiettivo di sviluppare nuove tecnologie di supporto alla Nasa nelle attivita' aereonautiche e spaziali, privilegiando approcci non convenzionali.

(fonte: www.nasa.gov)

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017