SRB e nuovo ugello

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Come prospettato in passato continua lo sviluppo della versione dei SRB che verranno impiegati sul lanciatore super-heavy Ares V per le future missioni lunari con l'introduzione di un nuovo ugello ottimizzato per i 5 segmenti.
In questi booster verranno apportate diverse modifiche per l'aumento della capacità di spinta, in particolare verrà utilizzato un ugello modificato e allo studio ormai da diversi anni.
La soluzione è stata valutata anche per Ares I, nel quale porterebbe ad un incremento di payload di 550Kg circa con un incremento del rateo di espansione da 7,2 a 9,3 con un ottimo a che sarebbe a 10,2 ma con grossi impatti nella spedizione dei componenti via treno, nella costruzione, nel TVC (Thrust Vector Control) e nella MLP per lo spostamento del vettore in rampa e quindi con un valore scelto che sarebbe leggermente più basso appunto a 9,3.
Alcuni di questi lavori extra, comunque previsti anche con il rateo scelto, avrebbero portato ad un ulteriore ritardo nell'applicazione del vettore manned ora, soprattutto per la modifica alla ML, per cui si è deciso di applicarle da subito sull'Ares V e dalle missioni lunari anche su Ares I.
Ora è quindi prevista l'applicazione di questa modifica alla prima evoluzione del block di Ares I, appunto per le missioni lunari per non far rimandare di ulteriori 5 mesi il primo lancio possibile cui sarebbe stata applicata ovvero Ares I-Y.
Per l'entrata in servizio di questa variazione su Ares I si prevede un anno di "fermo" per ogni ML (Mobile Launcher) per le modifiche necessarie fra la fine dei voli ISS e quelli di inizio programma lunare.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.