Scelto il design del nuovo mezzo manned Euro-Russo

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Come preannunciato alcuni mesi fa e come prevedeva la tabella di marcia dell'ESA riguardo il primo studio per un mezzo manned da realizzare in collaborazione con la Russia e da approvare al prossimo consiglio ministeriale dell'ESA fra un anno, è stato scelto, secondo fonti russe, il concept su cui sviluppare il futuro progetto.
Le caratteristiche richieste erano simili a quelle dell'Orion americano, ovvero capacità di trasporto di un equipaggio compreso fra 4 e 6 astronauti e capacità di raggiungimento dell'orbita lunare.
Fra le 10 opzioni valutate erano presenti svariati sistemi, compresi mezzi alati, semialati e lifting body.
Il 18 Ottobre si sono incontrate le rappresentative delle due agenzie per valutare i rispettivi studi e il giorno seguente si è discusso sul tipo di accordo per la gestione del mezzo.
Le stesse agenzie il 24 Ottobre hanno inviato alle industrie interessate la richiesta di sviluppo di un avanprogetto del sistema scelto, comprendente capsula, modulo abitativo e modulo di servizio.
Il design per la capsula di rientro scelto è quello tipico della Sojuz, chiamato a "fanale d'auto" solo in versione maggiorata e adattata per un uso più ampio e confortevole.
Sempre come programmato la prima presentazione e selezione dei concept presentati avverrà a metà Dicembre di quest'anno.
Per quanto riguarda razzo e lander le idee sono ancora vaghe, con il primo che potrebbe facilmente essere derivato dagli attuali Sojuz e il secondo che non è ancora stato valutato in maniera approfondita.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.