Base Antartica per testare tecnologie lunari

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Sta per iniziare uno dei primi test per la creazione di una base permanente sul suolo lunare.
Il test sarà su un habitat gonfiabile che verrà montato nella base Antartica di McMurdo e lì dovrà stazionare per un anno testando alcune tecnologie che verranno poi impiegate nelle missioni sulla Luna.
La struttura è stata gonfiata un'ultima volta prima di essere impacchettata e spedita nella sua destinazione finale.
Fanno parte del progetto: National Science Foundation, che gestisce la base Antartica e ILC Dover che ha costruito il prototipo.
Il test durerà 13 mesi e inizierà nel prossimo Gennaio.
La tecnologia gonfiabile è una delle possibili fra cui si dovrà scegliere per la costruzione dei primi avamposti.
Questo prototipo è stato studiato per essere montato da sole 4 persone in poche ore, in modo da avere subito un posto dove abitare.
All'esterno appare come un gioco per bambini ma la tecnologia impiegata è all'avanguardia, è completamente isolata e riscaldata, ha degli attacchi per l'energia elettrica ed è pressurizzata. E' grande circa 35mq ed è alta 2,5m.
La struttura sarà equipaggiata con una serie di sensori per monitorare il suo utilizzo.
Al termine dell'esperimento, se tutto andrà bene ci si potrà concentrare sull'ottimizzazione dell'impacchettamento, della gestione energetica e della tolleranza ai danni.
 

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.