Rimandato il pensionamento dell’Atlantis

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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E' infatti stato deciso di annullare il pensionamento previsto per l'anno prossimo della navetta Atlantis assegnandole altre due missioni che erano precedentemente destinate al Discovery e all'Endeavour.
L'ultima missione avrebbe dovuto essere quella con destinazione Hubble, STS-125 l'estate del prossimo anno, e poi mantenuto all'interno dell' OPF (Orbiter Processing Facility) in condizioni di "near flight ready condition", per eventuali problemi ad uno dei due orbiter rimasti.
Le due nuove missioni assegnatoli sono la STS-127 che porterà in orbita l'ultimo elemento del modulo Kibo, la piattaforma esterna.
La missione è prevista per NET 30 Giugno 2009.
L'altra è la STS-131 prevista NET 28 Gennaio 2010 che porterà il CBC e il "Russian Docking Cargo Module" sulla ISS precedentemente assegnata al Discovery.
A causa delle previste manutenzioni programmate, sia il Discovery che l'Atlantis dovranno sottoporsi ad almeno un'ulteriore OMDP (Orbiter Maintenance Down Period) prima del ritiro. Solo l'Endeavour essendo appena uscito dalla sua ultima OMDP arriverà fino al termine della carriera senza ulteriori manutenzioni, gli altri due orbiter invece dovranno sottoporsi ad una manutenzione "lunga" che è prevista ogni 3 anni o 8 voli. Il tempo di fermo sarà di circa un anno e proprio per questo motivo precedentemente era risultato più conveniente pensionare Atlantis alla scadenza invece di sottoporlo ad una ulteriore manutenzione.
La messa a terra è così prevista per Marzo 2008 per Atlantis e Luglio 2008 per Discovery.
Con le nuove tecniche di manutenzione e ispezione però si sta facendo strada l'ipotesi di certificare gli orbiter per 5.5 anni e 8 voli anzichè i 3 attuali, in modo da poter eventualmente utilizzare gli orbiter anche oltre il periodo del "manifest" sia per eventuali ritardi sia per possibili aggiunte di materiale verso la ISS.
Dei 722 sottosistemi che vengono manutenuti durante le OMDP attualmente solo 27 non possono raggiungere i 5.5 anni pronosticati, per questi però si sta valutando di inserire le relative ispezioni nelle procedure ordinarie di "pre/post flight" potendo così estendere la vita utile degli orbiter senza ulteriori OMDP.
 

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.