Rientrata la capsula Dragon CRS-9

Dragon CRS-9 in partenza dalla ISS - (C) NASA

La capsula cargo Dragon CRS-9 ha concluso ieri, 26 agosto, la sua missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale. Il distacco dall’avamposto orbitale è avvenuto alle 12:10 CEST. Dragon è poi rientrata con un tuffo nell’oceano Pacifico alle 17:47 a sud est di Baja California, portando al suo interno un prezioso carico di esperimenti e dimostratori tecnologici di NASA.

In questa missione si è stabilito il nuovo record di permanenza per una capsula Dragon sulla ISS. Con i suoi 36 giorni, CRS-9 ha superato i 34 giorni di CRS-6. Per i più curiosi abbiamo anche il video integrale del distacco.

La capsula sarà ora trasportata in porto vicino a Los Angeles, dove una parte del materiale sarà scaricato per essere restituito all’agenzia spaziale americana con la massima priorità. Il viaggio del veicolo spaziale proseguirà poi verso il centro sperimentale di SpaceX a McGregor, Texas, per le attività di “post landing”.

All’arrivo sulla ISS Dragon portava all’interno del vano non pressurizzato il primo dei due nuovi anelli di attracco, gli IDA, che saranno utilizzati dai nuovi veicoli commerciali attualmente in sviluppo per trasportare astronauti e carico utile verso la stazione nel contesto del programma NASA “Commercial Crew Program”. IDA è stato installato con successo durante la passeggiata spaziale dello scorso 19 agosto dal comandante Jeff Williams e dalla collega Kate Rubins. Il secondo adattatore IDA è in corso di fabbricazione e sarà spedito con una futura missione del dragone di casa SpaceX.

In questo video c’è tutto, ma proprio tutto, quello che dovete sapere su IDA-2

Tra gli esperimenti tornati a terra venerdì vi sono l’Heart Cell Study, focalizzato sullo studio del comportamento delle cellule cardiache umane in assenza di peso. I risultati sono cruciali nell’ottica di futuri viaggi spaziali di lunga durata, ma soprattutto per la cura di sindromi cardiache per le persone sulla Terra.

Altri esperimenti hanno visto coinvolti piccoli roditori, come il Mouse Epigenetics ed il Rodent Resach-3-Eli Lilly. Lo studio del comportamento di questi topini nelle particolari condizioni di microgravità della ISS sono ancora una volta interessantissimi per i possibili paralleli con gli esseri umani impegnati in missioni nello spazio profondo. Con Mouse Epigenetics i ricercatori studiano eventuali cambiamenti dell’espressione genetica nel DNA di topi di sesso maschile che hanno trascorso un mese nello spazio. In Rodent Resach-3-Eli Lilly gli scienziati indagano il fenomeno della rapida perdita di massa ossea e muscolare nelle gambe e nella spina dorsale, comparandole con le caratteristiche di esseri umani colpiti da malattie ai muscoli o con mobilità limitata, e testando degli anticorpi noti per aver prevenuto perdite della massa muscolare in altre cavie da laboratorio qui sulla Terra. Quest’ultima ricerca è stata sponsorizzata dalla casa farmaceutica Eli Lilly & Co. e dal Center for the Advancement of Science in Space.

Un altro esperimento restituito ai ricercatori è Multi-Omics. Questa ricerca analizza la composizione dei microbi nel sistema digerente umano, e come questi possano influenzare il sistema immunitario. Gli scienziati si aspettano di identificare biomarcatori batterici o metabolici che possano provare la loro utilità nella gestione della salute degli astronauti, con conseguenze dirette sul loro benessere durante le missioni spaziali.

Dragon è ad oggi la sola navicella con capacità di sopravvivere al rientro atmosferico, e di farlo trasportando una notevole quantità di carico. Partita lo scorso 18 luglio da Cape Canaveral, Dragon CRS-9 è stata la nona missione di rifornimento della casa di Hawthorne per conto della NASA. Se ve lo foste persi, ecco il video del decollo.

La pagina ufficiale della collaborazione tra NASA e SpaceX è http://www.nasa.gov/spacex

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.