L’ESA inaugura un pezzo di Marte per ExoMars

L’Agenzia Spaziale Europea ha inaugurato, lo scorso Giovedì 27 Marzo, un vero e proprio “cortile marziano” che permetterà il testing del rover europeo ExoMars, prima del suo lancio verso il Pianeta Rosso nel 2018.

La struttura è stata costruita da ESA, dall’Agenzia Spaziale Inglese e da Airbus Defence and Space presso il sito di Stevenage dell’azienda aerospaziale, in Inghilterra.

ExoMars è un’impresa congiunta portata avanti da ESA e dall’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos che consiste in due missioni da lanciare verso Marte nel 2016 e nel 2018; ExoMars avrà il compito di tentare di rispondere alla complessa domanda relativa all’esistenza di vita passata sul pianeta, studiandone l’atmosfera e perforandone la superficie per raccogliere ed analizzare i campioni.
Il programma dimostrerà inoltre, l’efficacia di alcune tecnologie chiave per il rientro, la discesa, l’atterraggio, la perforazione e gli spostamenti del rover.

L’Extended Mars Yard, questo il nome della struttura, è stata riempita con 300 tonnellate di sabbia sparse su di una superficie di 30 x 13 metri con il fine di imitare l’apparenza di un paesaggio marziano. Le sue pareti, le porte e tutte le superfici interne sono state verniciate con un colore rosso-bruno per fare in modo che le videocamere di navigazione del rover riprendano uno scenario il più realistico possibile.

Il Mars Yard di Stevenage (C) Airbus Defence and Space 2014.

Il Mars Yard di Stevenage (C) Airbus Defence and Space 2014.

A sottolineare l’importanza dell’evento, Vince Cable, Segretario di Stato per gli Affari, Alvaro Giménez, Direttore della Scienza e dell’Esplorazione Robotica dell’ESA, Colin Paynter, Capo dell’Airbus Defence and Space UK e David Parker, Capo Esecutivo dell’Agenzia Spaziale Inglese hanno tenuto una cerimonia di inaugurazione di fronte a membri della stampa e del pubblico.

Il rover dell’ESA fa parte della missione in programma per il 2018 e sarà in grado di navigare e guidare autonomamente, per almeno 70 metri al giorno sulla superficie marziana.
Il “cortile marziano”, che simula il terreno del Pianeta Rosso, è completo con i vari ostacoli rocciosi e fornisce un campo di addestramento realistico per permettere lo sviluppo del sofisticato sistema di navigazione.

Il rover ExoMars rappresenta il meglio della produzione inglese di alto valore.” Ha spiegato Vince Cable. “Le tecnologie sviluppate nell’ambito del programma, come i sistemi per la navigazione autonoma, i nuovi materiali e le nuove tecniche per la saldatura, avranno inoltre un reale impatto in altri settori, i quali potranno così restare all’avanguardia.
Non solo è enormemente eccitante il fatto che la prossima missione europea sia di costruzione inglese, ma è incredibilmente gratificante vedere i benefici del nostro investimento nell’Agenzia Spaziale Europea creare nuovi posti di lavoro qui nel Regno Unito.

Una struttura come questa ci permette di sviluppare sofisticati sistemi di navigazione per “insegnare” ai rovers marziani come guidare in autonomia su Marte. Questa sarà una fantastica risorsa per il team del rover di ExoMars e per le missioni future che verranno.” Ha commentato Alvaro Giménez.

ExoMars è un programma enormemente affascinante e questa nuova struttura ci porta un passo più vicino al lancio.” Ha aggiunto Colin Paynter.

Il “cortile marziano” sarà inoltre disponibile dopo l’atterraggio del rover su Marte nel 2019, per aiutarlo ad affrontare le situazioni difficoltose che potrebbero presentarsi sul Pianeta Rosso.

Fonte: ESA.

Nell’immagine in evidenza, il rover ExoMars in una rappresentazione artistica. (C) ESA.

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)