L-465: Farsi un’ecografia a un occhio

Samantha Cristoforetti si addestra all'ecografia all'occhio. Fonte: Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti si addestra all'ecografia all'occhio. Fonte: Samantha Cristoforetti

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Johnson Space Center (Houston, USA), 23 agosto 2013—Oggi una mezza giornata di addestramento completamente dedicata alla scienza prima di andare all’aeroporto.

Come prima cosa al mattino i miei compagni di equipaggio e io abbiamo assistito a brevi presentazioni da un certo numero di PI (Principal Investigators, responsabili scientifici) che propongono esperimenti in cui ci sarebbe richiesto di essere i soggetti di test. È un’opportunità per loro di presentare il valore scientifico di queste indagini, e per noi di fare tutte le domande che potremmo avere sui protocolli sperimentali e i potenziali rischi e vincoli che possono comportare. In realtà, i rischi, sono in genere davvero minimi: prima che un esperimento arrivi a questo punto, è stato esaminato a diversi livelli per assicurarsi che non ci siano preoccupazioni per i soggetti.

Dopo ho avuto l’opportunità di fare pratica nell’eseguire un’ecografia di un mio occhio. Non da sola, naturalmente. Per quanto ne capisco, ci vogliono anni per formare un operatore di ecografia. Ma ora sarò auspicabilmente capace di seguire correttamente le istruzioni quando la farò sulla Stazione sotto la guida a distanza di un operatore a terra.

Ora è il momento di andare in macchina all’aeroporto e prendere quell’aereo per l’Europa!

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.