Lanciata Bion-M1, capsula Russa per ricerca biologica

È stata lanciata ieri da Bajkonur, con un Sojuz 2-1A, la capsula per ricerca biologica Russa Bion-M, che con i suoi ospiti a bordo rientrerà a Terra dopo un mese di missione.
Le capsule della serie Bion-M sono strettissimamente derivate dalle vetuste Vostok e vengono utilizzate periodicamente, oltre a ricerche in altri settori, per lanci di animali e altri esseri viventi nello spazio, principalmente per ricerca biologica.
Il progetto Bion, dopo una serie di 11 lanci negli anni ’70, ’80 e ’90 è stato riesumato nel 2005 con una nuova versione della capsula, la Bion-M con nuovi pannelli solari, nuovo sistema di supporto vitale e nuovo modulo di servizio. In questo nuovo programma sono previsti attualmente tre nuovi lanci, di cui questo è il primo.

A bordo di questa missione sono presenti 45 topi, 8 gerbillini (roditori dell’Asia), 15 gechi, lumache, pesci e altri microrganismi. Gli obiettivi di ricerca principali per questa missione sono la fisiologia animale nello spazio, l’analisi biologica di microrganismi e piante, le biotecnologie e gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti.
L’orbita prescelta è circolare a 575km di altezza e inclinazione di 64,9° sull’equatore.
La capsula rientrerà dopo 30 giorni di missione il prossimo 18 Maggio. Nello stesso lancio erano stati inclusi una serie di micro e mini satelliti, BeeSat-2, BeeSat-3, SOMP, OSSI-1 e AIST.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.