STS-133 FD 4

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Gli astronauti del Discovery hanno trascorso la domenica al lavoro con il braccio robotico, si sono dedicati al trasferimento sulla ISS di vari equipaggiamenti, ed infine hanno iniziato i preparativi necessari per la passeggiata spaziale di Al Drew e Stephen Bowen di lunedì.

Nel frattempo è giunta dal controllo missione la conferma che non saranno necessari ulteriori controlli allo scudo termico del Discovery, che appare perfettamente intatto.
"Ottime notizie per voi", ha comunicato l'astronauta CapCom Stephen Robinson. "Nessuna ispezione particolare è richiesta per il giorno 6 [in tale giorno erano previste evetnuali ispezioni accurate allo scudo termico. NdR] Questo significa che ripianificheremo il giorno 6 come prestabilito, cioè con l'approntamento del Permanent Multipurpose Module e magari iniziando a trasferire qualcosa".
"Fantastica notizia, Steve", ha replicato il comandate dello Shuttle Steve Lindsey.

Commentando la conclusione delle analisi sulle immagini del lancio, che avevano chiaramente mostrato il distacco di due pezzi di schiuma isolante dall'external tank, il responsabile del Mission Management Team, LeRoy Cain, ha rassicurato i giornalisti che le minuscole scalfitture rilevate fino ad ora sono servite solo da conferma alle ipotesi degli ingegneri ed a confermare i modelli teorici delle conseguenze degli impatti.

"Nel contesto dell'intera parte inferiore dell'orbiter, dove si trovano migliaia di manttonelle, abbiamo due sole mattonelle con dei danni, che si limitano a graffi sullo strato protettivo, e si estendono per pochi centimetri quadrati. E' incredibile constatare che le cose sono andate bene al punto da avere questo genere di rapporto dal team di analisi."
In conclusione ha poi affermato: "non ci sono aree che richiedono ulteriori ispezioni particolareggiate. Pertanto non ne eseguiremo alcuna."

Nel frattempo per l'equipaggio del Discovery la domenica è trascorsa tra tasferimenti di materiale, lavori di manutenzione, ed attività con il braccio robotico nonchè in preparazione della passeggiata spaziale.

"Trasferiremo parte dei rifornimenti dal ponte inferiore dello shuttle alla stazione. Inoltre è in corso un'impegnativa attività di rimozione di una valvola del sistema idrico che si è bloccata nel modulo Columbus. Nel Discovery abbiamo una sorta di bypass che consentirà di rimuovere la valvola, in modo che sia riportata a terra ed eventualmente riparata. Questa operazione richiederà diverse ore e sarà svolta in coordinamento con il centro di controllo europeo nei pressi di Monaco."

Durante il riposo degli astronauti, i controllori di volo hanno riportato il braccio robotico della stazione ad ancorarsi al lato "verso Terra" del modulo Harmony, dopo che durante il giorno gli astronauti lo avevano agganciato al traliccio dei pannelli solari per completare l'installazione del pallet ELC-4.

Il braccio robotico della ISS verrà quindi nuovamente impiegato oggi, per afferrare e trattenere l'OBSS del Discovery, liberando così la via alla rimozione dal vano carico e alla successiva installazione sulla ISS del Permanent Multipurpose Module, o PMM, operazione prevista per martedì 1 marzo.

Il nuovo modulo, carico di rifornimenti, esperimenti e materiale scientifico, insieme ad un robot umanoide chiamato "Robonaut". Il PMM sarà agganciato al portello rivolto a Terra del Nodo 1, Unity, conferendo all'avamposto spaziale ulteriore volume abitabile.

Nella parte conclusiva della giornata gli astronauti Drew e Bowen si sposteranno all'interno del modulo Quest, la camera di equilibrio della Stazione, per un "campeggio" notturno durante il quale gli astronauti, respirando in atmosfera di ossigeno puro, liberano il loro corpo dall'azoto contenuto nel sangue e si preparano all'attività extraveicolare, che avviene a pressione piuttosto bassa e potrebbe portare ad embolia.

Il lavoro di montaggio dell'ELC-4 di domenica si è concluso in ritardo, così gli astronauti hanno iniziato più tardi il periodo di riposo pianificato. Il ritardo è stato la causa di una sveglia leggermente ritardata rispetto ai piani originali: i controllori di volo hanno concesso all'eqipaggio una mezz'ora extra di relax, dando ufficialmente inizio alla nuova giornmata alle 7.23 EST, pari alle 13.23 italiane.
Il "buongiorno" musicale ha visto protgagonisti i Manhattan Transfer, con la loro canzone "Java Jive", dedicata all'astronauta e comandate del Discovery Steve Lindsey.

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.