Spore di muschio sopravvivono a nove mesi di esposizione all’esterno della ISS
Ancora una volta organismi terrestri esibiscono caratteristiche inaspettate di sopravvivenza all’ambiente spaziale
Ancora una volta organismi terrestri esibiscono caratteristiche inaspettate di sopravvivenza all’ambiente spaziale
Nonostante le incertezze di bilancio a livello federale, NASA ha approvato quattro studi per altrettante piccole missioni di eliofisica
Osservazioni in banda ultravioletta hanno permesso di misurare il tasso di crescita di un esopianeta, fornendo dati utili per i modelli di formazione planetaria
Sono stati pubblicati i risultati di uno studio sul batterio Deinococcus Radiodurans che, in un esperimento posizionato all’esterno del modulo giapponese Kibo della Stazione Spaziale Internazionale, attivando inaspettati sistemi di difesa e riparazione del DNA, è sopravvissuto per tre anni esposto all’ambiente cosmico.
La nuova missione della NASA PACE (Plankton, Aerosol, Cloud, ocean Ecosystem), attualmente in fase di ultimazione, ed il cui lancio è previsto per il 2023, andrà ad ampliare la già vasta mole di dati che da oltre 20 anni l’agenzia spaziale statunitense sta raccogliendo sulla biologia marina globale, gli aerosol e le nubi.
Per capire meglio l’impatto del Sole sul nostro pianeta, agli inizi degli anni 2000 NASA sviluppò il Solar Dynamics Observatory, un satellite che fornisce in tempo reale immagini e dati sull’atmosfera solare, sul suo campo...