Il comando spaziale americano annuncia miglioramenti nel tracciamento dei detriti orbitali
Il comando spaziale americano ha annunciato un incremento della capacità di tracciamento e di previsione delle collisioni fra detriti orbitali
Il comando spaziale americano ha annunciato un incremento della capacità di tracciamento e di previsione delle collisioni fra detriti orbitali
L’ESA ha da poco avviato nuovi studi di fattibilità, in collaborazione con alcune aziende spaziali europee, per lo sviluppo di micro lanciatori da utilizzare appostamente per il lancio di piccoli satelliti. Finora infatti il lancio di piccoli satelliti è sempre stato effettuato utilizzando lanciatori di grandi dimensione, in concomitanza con il lancio di altri carichi utili.
Lo scorso martedì 12 dicembre 2017, ore 18:36 GMT, sono stati lanciati quattro nuovi satelliti della costellazione Galileo. Sale quindi a quota ventidue il numero dei satelliti in orbita per il GPS europeo, entrato in servizio il 15 dicembre 2016. Il lancio è avvenuto dallo spazioporto di Kourou dell’Agenzia Spaziale Europea, in Guyana Francese, tramite il razzo lanciatore Ariane 5. I primi due satelliti sono stati rilasciati in orbita dopo tre ore e trentasei minuti dal lancio, mentre la seconda coppia circa venti minuti dopo.
A più di 85km dalla superficie terrestre si trova la ionosfera, una zona in cui gli elettroni possono essere separati dagli atomi a causa dell’attività solare, dando vita a ioni positivi. L’azione dei venti (la maggior parte...