Gaia rivoluziona il tracciamento degli asteroidi
Gaia sta aiutando i ricercatori a tracciare asteroidi prima sconosciuti grazie alla sua mappa stellare ad altissima precisione.
Gaia sta aiutando i ricercatori a tracciare asteroidi prima sconosciuti grazie alla sua mappa stellare ad altissima precisione.
La missione Gaia dell’ESA ha diffuso ieri il Data Release 2, che contiene misure di alta precisione su quasi un miliardo e settecento milioni di stelle della nostra galassia, frutto di 22 mesi di osservazione e mappatura del cielo: il più imponente atlante stellare sino ad ora realizzato.
L’agenzia spaziale europea ha approvato il prolungamento per il biennio 2019-2020 delle operazioni di cinque missioni guidate da ESA (Gaia, Mars Express, XMM-Newton, SOHO e INTEGRAL) e di tre collaborazioni internazionali (Hubble, IRIS e Hinode)
Dopo la prolungata parentesi dedicata al commissioning, e lasciate alle spalle diverse difficoltà inattese, GAIA, il “satellite da un miliardo di stelle” come lo definisce ESA, è finalmente pronto a dare il via alla fase scientifica della missione.
È tutto pronto: GAIA si trova al sicuro nell’ogiva del lanciatore Sojuz pronto in rampa di lancio nel centro spaziale ESA di Kourou, nella Guiana Francese, dal quale il razzo dovrebbe decollare domani 19 dicembre...
L’osservatorio spaziale Gaia è stato racchiuso nel fairing del Sojuz, il lancio è previsto per il 19 dicembre.