La Russia torna a lanciare
Un vettore Sojuz-2.1b è decollato giovedì 25 ottobre dal Cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk con ha bordo un satellite dell’intelligence militare russa.
Un vettore Sojuz-2.1b è decollato giovedì 25 ottobre dal Cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk con ha bordo un satellite dell’intelligence militare russa.
A dieci giorni dall’incidente che ha interrotto il volo verso la ISS della Sojuz MS-10 di Ovchinin e Hague, costretti a rientrare a terra dopo aver appena sfiorato i confini dello spazio, il quadro della vicenda comincia a chiarirsi mentre i timori di gravissime ripercussioni appaiono ridimensionati
Considerazioni senza filtri tra Nick Hague e Jim Bridenstine dopo il lancio fallito della Sojuz MS-10. Questo articolo è © 2006-2025 dell’Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La...
È avvenuta un’anomalia durante il lancio della Sojuz MS-10, che avrebbe dovuto portare in orbita l’equipaggio composto dal russo Aleksey Ovchini e dall’americano Nick Hague, NASA.
L’Implementing Arrangement rientra nell’accordo quadro globale stipulato fra le due agenzie nel giugno del 2016, il quale ha stabilito la struttura delle aree di cooperazione per la ricerca da portare avanti al suolo, nelle missioni sub-orbitali, in LEO e per l’esplorazione umana e robotica nei pressi della Luna, sulla sua superficie ed oltre.
Dopo aver trascorso nello spazio 197 giorni, la Sojuz MS-08 è rientrata a terra alle 13:44 di oggi pomeriggio, 4 ottobre 2018.