Google Lunar X Prize: altri due team manderanno sulla Luna i loro rover

Logo del Google Lunar X Prize. Credit: Google Inc. e X Prize Foundation

Il Google Lunar X Prize (GLXP) è una competizione spaziale organizzata dalla X Prize Foundation e sponsorizzata da Google. La sfida offre un totale di 30 milioni di dollari americani alla prima squadra privata che riuscirà a far atterrare un robot sulla superficie della Luna, il quale dovrà percorrere almeno 500 metri e inviare immagini e video in alta definizione. Il team che per primo raggiungerà l’obiettivo riceverà un premio di 20 milioni di dollari; per il secondo è prevista una vincita di 5 milioni. Il restante montepremi sarà assegnato al team che riuscirà a completare altre missioni.

Il Google Lunar X Prize è stato annunciato al Wired Nextfest il 13 Settembre 2007 e terminerà quando tutti i premi a disposizione saranno assegnati o comunque entro la fine del 2017.

La competizione è in pieno svolgimento e ci sono team che, negli ultimi giorni, hanno annunciato di aver raggiunto accordi per il lancio dei loro lander.

Lo scorso 29 Novembre, il team tedesco, con sede a Berlino, PT Scientists ha affermato di aver siglato un accordo con la società americana privata Spaceflight Industries per lanciare il suo lander entro la fine del 2017.

Il lander verrà lanciato come payload secondario a bordo di un lanciatore che non è stato ancora scelto.

Durante una conferenza stampa online, Karsten Becker, responsabile dell’elettronica del team PT Scientists, ha dichiarato che, molto probabilmente, la Spaceflight userà il Falcon 9 della SpaceX per lanciare il loro lander:

Siamo abbastanza fiduciosi che il nostro lander sarà lanciato con un Falcon 9, ma non possiamo dirlo con certezza finché non avremo la conferma dalla Spaceflight.

Becker ha, inoltre, aggiunto che PT Scientists e Spaceflight hanno sottoposto il loro contratto di lancio alla X Prize Foundation per verifiche ed il processo è in corso.

Il team tedesco ha iniziato la competizione sotto il nome di Part-Time Scientists, denominati così perché il team era composto da volontari che lavoravano al progetto nel loro tempo libero. Oggi il team è composto da 12 impiegati a tempo pieno, a dimostrazione di quanto questa competizione sia diventata un percorso professionale vero e proprio.

Inoltre la casa automobilistica tedesca Audi è diventata sponsor principale del progetto, fornendo supporto per lo sviluppo del rover, ora conosciuto come Audi Lunar Quattro rover.

Audi Lunar Quattro Rover. Credit: PT Scientists

Il disegno della missione da parte del team PT Scientists prevede di far atterrare il lander Autonomuous Landing and Navigation Module (ALINA) vicino al punto di atterraggio dell’Apollo 17. Il lander rilascerà due rover che viaggeranno verso il sito della missione Apollo e si avvicineranno al rover rilasciato dalla suddetta missione nel 1972.

Becker ha dichiarato che PT Scientists ha ambizioni per future missioni, tra cui raggiungere il polo sud lunare dove vi è un cratere permanentemente all’ombra che si pensa si possa ospitare acqua sotto forma di ghiaccio.

Becker ha aggiunto anche che il team ha aspirazioni oltre la Luna, in particolare vorrebbero progettare una missione su Phobos, la più grande delle due lune di Marte. “ Phobos è un bel avamposto su Marte”, ha detto, aggiungendo che tale missione è un obiettivo a lungo termine per il team e, per il momento, “inverosimile”.

Pochi giorni dopo la squadra tedesca, un altro team ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per il lancio del proprio rover; si tratta di TeamIndus, l’unica squadra indiana presente alla competizione.

Il team ha annunciato di aver firmato un contratto con l’agenzia spaziale ISRO per far volare il suo rover a bordo di un Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) il prossimo anno.

Il rover del TeamIndus. Credit: TeamIndus

TeamIndus ha dichiarato che ha bisogno di raccogliere 65 milioni di dollari per pagare il lancio e la missione. Per questo motivo sta cercando accordi con i team che non hanno ancora un contratto di lancio.

Le possibilità che ha il team indiano di vincere il primo premio della competizione dipendono dal fatto che la fine della stessa venga posticipata oltre il 31 Dicembre 2017. Infatti il lancio del PSLV non è previsto prima del 28 Dicembre. Il velivolo atterrerà sulla superficie lunare solo dopo 21 giorni.

Con questi due annunci sale a cinque il numero dei team che hanno annunciato contratti di lancio: Moon Express, SpaceIL, Synergy Moon, PT Scientists e TeamIndus.

Fonte: PT Scientists e TeamIndus

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Mauro Giaffreda

Da sempre affascinato dallo spazio e da tutto ciò che lo circonda. Si laurea in ingegneria aerospaziale presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, cercando un modo per trasformare una passione in un lavoro.