ESA inaugura la sua nuova antenna in Australia

Una spettacolare immagine della nuova antenna dell'ESA al crepuscolo. Credit: ESA

L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha inaugurato in Australia la nuova antenna da 35 metri di diametro per le comunicazioni con lo spazio profondo. Diventano quindi quattro i radiotelescopi a disposizione della rete globale di stazioni di terra dell’ESA (ESTRACK), che ampliano così le capacità di comunicazione con le missioni scientifiche, di esplorazione e di sicurezza spaziale in tutto il sistema solare.

Situata a New Norcia, circa 115 chilometri a nord di Perth nell’Australia Occidentale, l’antenna New Norcia 3 (NNO3) soddisferà la necessità sempre crescente dell’agenzia. Poter disporre di capacità di ricezione dati ad alta velocità è il cardine per rafforzare l’indipendenza e la leadership europea.

La cerimonia

Nel discorso tenuto durante la cerimonia di inaugurazione dello scorso 4 ottobre, il direttore generale dell’ESA, Josef Aschbacher ha dichiarato:

Questo investimento strategico rafforza le capacità di trasmissione per lo spazio profondo dell’ESA e massimizza il ritorno della nostra risorsa più preziosa: i dati inviati dalle sonde in viaggio lontane dalla Terra. Inoltre, con esso si schiudono nuove ed entusiasmanti opportunità di collaborazione fra il settore spaziale europeo e quello australiano, grazie all’annuncio di questa settimana, da parte dell’Australia per un mandato per l’avvio di negoziati per la stipula di un accordo di cooperazione con l’ESA.

La cerimonia d’inaugurazione è stata tenuta dal direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher assieme a Enrico Palermo, suo omologo per quanto riguarda l’Agenzia spaziale australiana. Loro sono stati inoltre affiancati da Rolf Densing, direttore delle operazioni dell’ESA, con la partecipazione di Stephen Dawson, ministro dell’Australia Occidentale dello sviluppo regionale, dei porti, dell’innovazione scientifica, della ricerca medica e del Kimberley. Per finire era anche presente Sabine Winton, ministra dell’educazione, della prima infanzia, della salute preventiva della Wheatbelt.

Riportiamo le parole di Enrico Palermo, dirigente dell’Agenzia spaziale australiana (Australian Space Agency – ASA):

L’Australia è ben conosciuta per essere un operatore nelle comunicazioni verso lo spazio profondo affidabile, esperto e capace. Questo investimento da parte dell’ESA e del governo australiano, favorirà il flusso di milioni di dollari per l’economia locale e quindi anche per il mondo del lavoro per i decenni a venire.

NNO3

I lavori di costruzione dell’antenna hanno avuto inizio nel 2021 e si sono conclusi secondo i programmi. Ciò sottolinea le notevoli capacità in questo ambito dell’ESA, delle industrie europee ed australiane, e dell’eccellente cooperazione con i partner locali. Quando l’antenna NNO3 entrerà in servizio nel 2026, supporterà importanti missioni strategiche europee in corso come Juice, Solar Orbiter, BepiColombo, Mars Express e Hera. Inoltre sarà altrettanto determinante per comunicare con le nuove sonde in fase di realizzazione: Plato, Envision, Ramses e Vigil per citarne alcune. Nel frattempo, nell’ambito della fase finale di calibrazione, la nuova parabola europea è riuscita nei giorni scorsi a ricevere il segnale del telescopio spaziale Euclid.

La nuova antenna supporterà anche le collaborazioni con i partner istituzionali dell’agenzia europea, come gli enti spaziali degli Stati Uniti (NASA), del Giappone (JAXA) e dell’India (ISRO). Ma non solo, faciliterà i servizi per le missioni spaziali commerciali, incrementando il ritorno scientifico e l’efficienza operativa per tutte le parti coinvolte.

NNO3 è l’antenna più evoluta tra tutti i radiotelescopi per lo spazio profondo dell’ESA, in quanto impiega una serie di nuovi sistemi e tecnologie. A servizio delle bande X e K vi è un sistema di alimentazione criogenico: si tratta di una tecnologia d’avanguardia, recentemente adottata nelle antenne dell’ESA di Cebreros (Spagna) e Malargüe (Argentina). Grazie al raffreddamento a -263℃ di alcune componenti, consente un significativo incremento nella capacità di ricezione e trasmissione dei dati (dal 40% all’80% in a seconda della banda impiegata). Un amplificatore di frequenza radio da 20 kW favorisce la trasmissione di comandi a veicoli spaziali milioni, ed anche miliardi di chilometri distanti dalla Terra.

La nuova antenna è dotata di orologi e di sistemi di temporizzazione avanzati ed è anche predisposta per ricevere aggiornamenti in futuro. Tra questi una banda X dedicata (a 8-12,5 GHz) da utilizzare in caso di emergenza e la possibilità di inviare velocemente grandi volumi di dati per le missioni lunari (22,55-23,15 GHz). I servomeccanismi di puntamento del disco parabolico hanno una precisione dell’ordine dei 0,005 gradi. In caso di emergenza, infine, l’antenna è predisposta per effettuare trasmissioni con un amplificatore da 100 kW.

Perché New Norcia?

Aperta nel 2003, la stazione ESTRACK di New Norcia testimonia il forte impegno dell’ESA nella regione pacifico-asiatica e in modo particolare in Australia, nell’ambito della cooperazione a lungo termine fra ESA ed il settore spaziale australiano. Questo favorisce significativi vantaggi economici, tecnologici e scientifici per entrambe le parti e spianerà la strada in futuro, a ulteriori collaborazioni in settori quali le comunicazioni, la sicurezza spaziale e le operazioni legate alle missioni in orbita.

New Norcia ha una posizione geografica strategica che permette il collegamento 24 ore su 24 con le missioni per lo spazio profondo, integrandosi in maniera perfetta con le altre due stazioni ESA; quella argentina di Malargüe e quella spagnola di Cebreros. Basti pensare che queste distano 120° l’una dall’altra, per una copertura completa a 360°. Non appena NNO3 entrerà in servizio, il complesso di New Norcia dell’ESA diventerà la prima stazione di terra equipaggiata con due antenne per lo spazio profondo.

A livello locale, le antenne paraboliche di New Norcia sono gestite dalla Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO) – l’agenzia nazionale per la scienza ¯ che allo stesso modo gestisce il complesso Canberra Deep Space Communication Complex (CDSCC) di Tidbinbilla, nei pressi di Canberra, appartenente al Deep Space Network della NASA.

L’importanza geografica del sito di New Norcia, risiede anche nel fatto che il cielo dell’Australia Occidentale è la zona in cui i payload lanciati dallo spazioporto europeo di Kourou nella Guiana Francese si separano dal proprio lanciatore durante la fase di lancio. Non a caso, a poche centinaia di metri dalle grosse antenne per lo spazio profondo, un disco più piccolo, del diametro di 4,5 metri, che traccia i razzi Vega-C e Ariane 6 pochi minuti dopo il decollo, acquisendo la telemetria critica usata per monitorare in diretta lo stato di questi vettori.

La stazione ospita inoltre, un transponder specifico per calibrare le misurazioni della sonda Biomass partita quest’anno. Ogni sei mesi, nel corso della sua missione di cinque anni, il satellite-radar europeo punta il Biomass Calibration Transponder per tarare il proprio segnale.

Con un intento perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’ESA, NNO3 è supportata da un secondo sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da 100 kW, che va ad aggiungersi a quello da 250 kW costruito nel 2017.

Infine, lo scorso 3 ottobre il governo dell’Australia Occidentale ha approvato la spesa di un corrispettivo di 200.000 euro per la costruzione di una nuova infrastruttura turistica presso il sito di New Norcia che includerà piattaforme panoramiche, segnaletiche e cartellonistiche stradali e parcheggi. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare l’interesse del pubblico verso la collaborazione fra Australia ed Europa nell’esplorazione spaziale. Migliorando l’accessibilità al sito da parte di scuole, università e del pubblico generico, questa iniziativa intende far avvicinare la comunità allo spazio, incoraggiando le opportunità educative nella regione.

La fase di costruzione è stata guidata dalle industrie europee con Thales Alenia Space (Francia) e Schwartz Hautmont Construcciones Metálicas (Spagna) come principali appaltatori. Una significativa porzione del budget è stata spesa in Australia con il coinvolgimento di diverse compagnie come TIAM Solutions, Thales Australia e Fredon and Westforce Construction.

Il costo complessivo dell’antenna è stimato in 62,3 milioni di euro, con un contributo di 3 milioni di euro forniti dall’ASA e allocati all’evoluzione della stazione di New Norcia.

Fonte: ESA

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)

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