La Russia individua la causa del fallimento di Luna-25

Il lander Luna-25. Credits: Roskosmos

La Russia ha dichiarato di aver scoperto la causa del fallimento della missione Luna-25, il suo primo lancio in direzione della Luna dopo quasi 50 anni dall’ultima missione.

Il lander Luna-25 – la prima sonda lunare sovietica dopo Luna-24 lanciata nel 1976 – si è schiantato sulla Luna il 19 agosto nel corso delle manovre per guidare il veicolo spaziale all’atterraggio nei pressi del polo sud lunare, operazione che sarebbe dovuta avvenire due giorni dopo.

I funzionari di Roskosmos, l’agenzia spaziale russa, avevano quasi subito ipotizzato che la causa dell’incidente fosse dipesa da un errato funzionamento dei propulsori del lander, poiché a una prima analisi è apparso che questi siano rimasti attivi per 127 secondi invece degli 84 previsti.

Descrizione del lander Luna-25. Credits: Roskosmos

Una più dettagliata analisi dei dati di telemetria ha successivamente rilevato un’anomalia a un’unità di controllo di bordo, che non ha spento i propulsori perché non ha ricevuto i dati da uno degli accelerometri di Luna-25, cioè i dispositivi utilizzati per rilevare e misurare i movimenti del lander. Roskosmos ha dichiarato che l’accelerometro era risultato spento, probabilmente per un errato ordine di esecuzione di comandi con diverse priorità. Sostanzialmente l’accelerometro sarebbe dovuto essere acceso, ma nessuna istruzione lo aveva attivato. La ritardata attivazione dell’accelerometro non ha consentito di spegnere il propulsore al momento opportuno, ma solamente quando era troppo tardi per modificare l’orbita ed evitare lo schianto di Luna-25.

Luna-25 è stata progettata per ridare vita all’orgoglioso programma di esplorazione lunare della Russia, ma il suo fallimento non dovrebbe modificare il progetto. La Russia ha dichiarato che intende lanciare tre nuove missioni – Luna-26, Luna-27 e Luna-28 – rispettivamente nel 2027, 2028 e non prima del 2030, ma queste tempistiche potrebbero subire un’accelerazione sulla scia del fallimento di Luna-25. Nelle intenzioni russe Luna-25 doveva essere la prima missione in assoluto ad atterrare nella regione polare meridionale della Luna, che si ritiene sia ricca di ghiaccio d’acqua.

Il fallimento della sonda russa ha permesso alla missione indiana Chandrayaan-3 di rivendicare quel titolo. Chandrayaan-3 ha visto infatti atterrare una coppia di lander-rover vicino al polo sud il 23 agosto, appena quattro giorni dopo lo schianto di Luna-25.

Il successo di Chandrayaan-3 ha reso l’India la quarta nazione ad aver effettuato un atterraggio morbido sulla Luna, dopo Unione Sovietica, Stati Uniti e Cina.

Fonte: Space.com

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.