Apollo 16, seconda EVA

Immagine del sito di atterraggio con il LM Orion e il rover

22 aprile 1972

Dal nostro inviato a Houston

Sesto giorno di missione e secondo giorno di esplorazione della superficie lunare per Young e Duke, completamente dedicato all’area a sud della zona di atterraggio.

La seconda attività extraveicolare EVA è iniziata alle 17:30 italiane quando i due astronauti, dopo aver caricato le attrezzature, sono partiti a bordo del rover in direzione sud verso le pendici della Stone Mountain.

Video della salita sulle pendici della Stone Mountain

La destinazione, a 3,8 km dal LM e 152 metri sopra il livello della valle, è stata raggiunta in poco più di mezz’ora e la permanenza per raccogliere campioni e scattare foto è durata quasi un’ora. La pendenza della salita è stata sicuramente superiore al 20%, che è il limite superiore visualizzabile dall’inclinometro del rover.

Young al lavoro sul rover parcheggiato in un piccolo cratere sulle pendici della Stone Mountain

L’esplorazione e i campionamenti sono quindi proseguiti ridiscendendo verso valle ma mantenendosi a ovest del percorso fatto all’andata. In sequenza sono stati visitati diversi crateri di varie dimensioni e conformazione.

Duke ripreso durante uno spostamento a piedi

La EVA si è quindi conclusa dopo 7 ore e 23 minuti, all’una di notte in Italia, con la chiusura del portello del LM e la ripressurizzazione della cabina.
Domani è prevista la terza e ultima esplorazione, che sarà più breve delle prime due a causa del ritardo accumulato il giorno dell’atterraggio che va a incidere sulla durata delle batterie del LM.

Foto credits: NASA.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.