Terminata con successo la missione SpaceX Crew-2

SpaceX Crew-2 Fonte: NASA

Dopo una missione durata sei mesi (e qualche giorno in più) gli astronauti della Crew-2, Megan McArthur e Shane Kimbrough (NASA), Thomas Pesquet (ESA) e Aki Hoshide (JAXA), sono ammarati in sicurezza alle 03:33 GMT (22:33 l’ora locale) nel Golfo del Messico, al largo della costa di Pensacola, in Florida.

Gli astronauti sono rientrati attraverso la navicella spaziale Crew Dragon Endeavour, completando la seconda missione di lunga durata verso la ISS di stampo commerciale. È stato il volo spaziale più lungo effettuato da un veicolo con equipaggio statunitense, per una durata complessiva di 200 giorni in orbita, superando i 167 giorni della precedente missione SpaceX Crew-1. Il recupero della navicella e dell’equipaggio è stato un successo. Gli astronauti si recheranno ora al Johnson Space Center della NASA a Houston.

Siamo felici di avere Shane, Megan, Aki e Thomas al sicuro sulla Terra dopo un’altra missione da record sulla Stazione Spaziale Internazionale. Congratulazioni a tutti i team di NASA e SpaceX che hanno lavorato duramente per garantire il successo dell’ammaraggio e della missione. Il Commercial Crew Program della NASA continua a dimostrarsi una soluzione sicura e affidabile per condurre importanti attività scientifiche e di manutenzione sulla ISS.

Bill Nelson, Amministratore della NASA

La missione Crew-2 è iniziata il 23 aprile su un razzo Falcon 9 lanciato dal Kennedy Space Center della NASA, in Florida. A circa 24 ore dal decollo la navicella è attraccata alla porta anteriore del modulo Harmony della ISS, dando inizio alla missione operativa. Gli astronauti della Crew-2 hanno percorso più di 136 milioni di chilometri negli ultimi mesi, per un totale di 3.194 orbite intorno alla Terra. Sono state condotte importanti attività scientifiche e dimostrazioni tecnologiche, oltre a una serie di manutenzioni effettuate all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, per un totale di quattro EVA degli astronauti Kimbrough, Hoshide e Pesquet, e una serie di attività divulgative effettuate all’interno dei laboratori orbitanti.

Tra le attività più interessanti sono da ricordare gli esperimenti sulla fisica della combustione in condizioni di microgravità, con l’obiettivo di studiare metodologie per ridurre l’emissione di inquinanti come prodotto della combustione sulla Terra oltre che per la prevenzione degli incendi sui veicoli spaziali. Nell’ambito di esperimenti di astrobotanica sono state realizzate colture di peperoncini all’interno della cosiddetta Plant Habitat Facility. Durante la missione sono stati installati assistenti robotici volanti, per riprese a bordo della Stazione Spaziale internazionale e per esperimenti sul volo in microgravità. In aggiunta, gli astronauti hanno condotto test di realtà virtuale con lo scopo di definire nuovi metodi di allenamento nello spazio. Gli esperimenti sono stati affiancati dalle attività di osservazione del Pianeta, con centinaia di foto della Terra nell’ambito dell’indagine Crew Earth Observation, finalizzata al monitoraggio dei cambiamenti climatici oltre che dei disastri naturali.

Le quattro “passeggiate” spaziali effettuate hanno visto l’installazione di nuovi pannelli solari e una serie di attività manutentive. Con quelle effettuate nell’ambito della missione Crew-2, gli astronauti Kimbrough, Pesquet e Hoshide hanno raggiunto rispettivamente un numero di nove, sei e quattro attività extraveicolari. In particolare, la passeggiata spaziale effettuata il 12 settembre da Pesquet e Hoshide è stata la prima nella storia della ISS a non includere un americano o un russo. In aggiunta, nel corso della missione gli astronauti hanno eseguito una manovra di riposizionamento della navicella Endeavour, effettuando quindi un nuovo attracco alla Stazione Spaziale.

I quattro astronauti sono rientrati sulla Terra e hanno già rilasciato interviste alla stampa, mostrando un discreto stato di forma pur essendo rientrati da poche ore.

Nelle prossime settimane la navicella Endeavour sarà ispezionata presso il Dragon Lair di SpaceX in Florida, per esaminare i dati e le prestazioni del veicolo durante i voli.

La missione SpaceX Crew-2 fa parte del programma di esplorazione commerciale della NASA (Commercial Crew Program), il cui rientro anticipa di qualche giorno la partenza della missione SpaceX Crew-3, la cui partenza è attualmente prevista per le 02:03 UTC dell’11 novembre. Successivamente, con lancio previsto nell’aprile 2022, inizierà la missione SpaceX Crew-4, dando continuità al nuovo programma spaziale di natura commerciale e aprendo le porte all’esplorazione umana della Luna e di Marte.

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Manuel De Luca

Ingegnere Civile, studioso di Geologia applicata e Ingegneria sotterranea. Formazione come Pilota Privato. Attivo nell'ambito della ricerca in Ingegneria Strutturale, con particolare riferimento ai fenomeni reologici.