Hubble è nuovamente operativo!

Hubble Space Telescope (HST)
Hubble Space Telescope (HST). Credit: NASA

La NASA ha identificato e risolto la causa del problema al computer del telescopio spaziale Hubble non operativo dal 13 giugno.

Il computer NSSC-1, ovvero il NASA Standard Spacecraft Computer-1, è un sistema costruito negli anni ’80 e contenuto nell’unità denominata Science Instrument Command and Data Handling (SI C&DH). A questo computer viene demandato il controllo e il coordinamento degli strumenti scientifici del telescopio, oltre che il monitoraggio del loro stato di funzionamento. Quando il computer si è bloccato, gli strumenti scientifici di Hubble sono stati automaticamente posti in “safe mode”. Nel corso dei giorni successivi al blocco sono stati effettuati diversi tentativi di riavvio e riconfigurazione del computer principale e di quello di backup, sfortunatamente tutti senza successo, ma le informazioni raccolte nell’effettuare questi tentativi di riavvio hanno guidato il team di specialisti a identificare nella Power Control Unit (PCU) la possibile origine del problema.

La PCU risiede anch’essa sull’unità SI C&DH e garantisce una tensione di alimentazione costante di 5 volt all’hardware del computer e alla sua memoria. Un circuito di protezione rileva i livelli di tensione in uscita dal regolatore di potenza. Se la tensione scende o supera i livelli previsti questo circuito ordina al computer il blocco delle operazioni. Le analisi effettuate hanno suggerito che la tensione giunta al regolatore fosse al di fuori dei livelli accettabili o, in alternativa, che il circuito di protezione si fosse degradato a tal punto da bloccare il computer principale.

Poiché nessun comando inviato da Terra è stato in grado di ripristinare la PCU, gli specialisti sono successivamente riusciti ad attivare l’unità SI C&DH su cui è installata la PCU di backup. Dopo aver provato e analizzato più volte le procedure per l’attivazione dell’hardware di backup, e dopo aver ricevuto l’approvazione della NASA a procedere, il 15 luglio sono iniziate le attività di migrazione e ora, dopo alcuni giorni necessari per la riconfigurazione e la riattivazione degli strumenti scientifici rimasti in “safe mode” per circa 1 mese, Hubble è tornato ad essere nuovamente operativo.

La NASA ha riportato gli strumenti scientifici sul telescopio spaziale Hubble allo stato operativo e la raccolta di dati scientifici riprenderà immediatamente. Questi saranno i primi dati scientifici raccolti dal 13 giugno.

Un’attività di ripristino simile a quella appena effettuata era stata eseguita anche nel 2008, in risposta a un guasto del Command Unit/Science Data Formatter (CU/SDF), un’altro modulo del SI C&DH. Una successiva missione di manutenzione effettuata nel 2009 (Space Shuttle STS-125) aveva permesso la sostituzione dell’intera unità SI C&DH, incluso il modulo CU/SDF difettoso, con l’unità SI C&DH attualmente in uso.

Lanciato nel 1990, Hubble ha fornito un notevole contribuito alla nostra comprensione dell’universo negli ultimi 30 anni, malgrado qualche acciacco mostrato negli ultimi anni.

Fonte: NASA

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.