Lanciato con successo il satellite militare NROL-101

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Ieri 13 novembre alle 23:32 ora Italiana (22:32 UTC), la United Launch Alliance ha lanciato con successo la missione NROL-101 con un razzo Atlas V 531.

Il vettore è decollato dalla rampa dello Space Launch Complex 41 del centro spaziale di Cape Canaveral in Florida, USA. Si è trattato del settantesimo volo partito da questo sito.

Carico utile è un satellite militare di tipo classificato di proprietà del National Reconnaissance Office (NRO), una delle strutture di intelligence degli Stati Uniti.

Unica peculiarità che si è potuta ipotizzare, grazie alla documentazione di Launch hazard areas (zone di rischio durante il lancio) rilasciate dal 45th Space Wing (uno squadrone della novella United States Space Force dedicato alla gestione dei lanci su territorio USA), è che il satellite probabilmente avrà una orbita accentuata superiore ai 60° di inclinazione e fortemente ellittica. Tipicamente, questo tipo di orbita, chiamata Molnija, ha un periodo di rivoluzione di 12 ore.

Come riportato dal CEO della United Launch Alliance Tory Bruno, questo è stato il primo vettore a utilizzare per i suoi tre booster i motori GEM-63, fabbricati dalla Northrop Grumman, anziché gli AJ-60A 1 della Aerojet Rocketdyne. La motivazione sarebbe l’ottenimento di maggiori performance di spinta alla metà dei costi.

Un breve ritardo, tributato alla sicurezza ed alle avversità meteo

Sempre Tory Bruno, ama spesso ricordare che dietro a una singola missione si nasconde, oltre al valore grande economico, il lavoro e gli sforzi di tantissime persone che hanno dedicato anni alla realizzazione di un determinato progetto.

Proprio in rispetto di questo, un valore anomalo riscontrato a una valvola di apporto di ossigeno ai serbatoi del razzo, ha determinato uno slittamento del volo, inizialmente pianificato per il 3 novembre.

Sempre attento alla comunità di appassionati, nelle settimane precedenti al lancio di NROL-101 non si è risparmiato sui social media, regalando alcune riprese in timelapse molto belle, realizzate durante le fasi di assemblaggio del vettore.

Successivamente a questo evento, una depressione atmosferica ha spinto la United Launch Alliance a riportare l’Atlas V all’interno della Vertical Integration Facility (la struttura che serve ad assemblare le varie parti del razzo, che potete vedere nei timelapse riportati sopra) in modo da proteggerla dai forti venti inizialmente previsti.

Grafiche e simbologie in tema fantasy

Per questo lancio sono state rilasciate delle grafiche pubblicitarie piuttosto particolari. Il tema della missione è stato quello della celebre saga Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien.

Nelle varie immagini pubblicate si notano infatti due anelli d’oro intrecciati e una scritta in alfabeto elfico la cui traslitterazione tradotta significa «La bontà [d’animo, ndr] persiste».

Questo sembra essere un intendimento alla capacità di prevalere dall’alto dell’orbita, su tutto ciò che al suolo è inteso come malevolo. Ovvero, sempre per allegoria, si chiama in causa L’Occhio di Sauron come entità da contrastare.

Il richiamo alla saga fantasy Il Signore degli Anelli in questo poster. Il significato della scritta in alfabeto elfico è «Goodness Persist» («La bontà d’animo persiste»). Credit Immagine: ULA

Credit: United Launch Alliance

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Raffaele Di Palma

Raffaele collabora con AstronautiNEWS dal giugno 2013. Twitter @RaffaeleDiPalma