Partenza e attracco lampo per la Sojuz MS-17

Nella mattinata di oggi 14 ottobre, alle 10:45 ora di Bajkonur (le 7:45 italiane), la Russian Federal Space Agency (Roskosmos) ha lanciato con successo la missione Sojuz MS-17, spinta in orbita dal razzo Soyuz 2.1A. Il vettore è decollato dalla rampa 31/6 del Cosmodromo di Bajkonur, Repubblica del Kazakistan, e ha portato nello spazio i cosmonauti russi Sergej Ryžikov e Sergej Kud’-Sverčkov, e la statunitense Kathleen Rubins, che oggi festeggia anche il suo compleanno.

Ecco il video del lancio.

La Sojuz MS-17 è, a oggi, la capsula che ha compiuto il viaggio Terra-ISS in minor tempo. Con il docking confermato alle 10:48 italiane al modulo Rassvet della ISS, la Sojuz MS-17 si è aggiudicata il record assoluto con un tempo di 3 ore e 3 minuti dal liftoff, strappandolo alla Progress MS-12 che lo aveva stabilito in 3 ore e 18 minuti.

L’arrivo della Sojuz MS-17 apre la strada al passaggio tra Expedition 63 e 64, ufficialmente previsto per il prossimo 22 ottobre. Fino ad allora il trio Ryžikov, Kud’-Sverčkov, Rubins farà parte di Expedition 63 insieme al comandate Chris Cassidy e agli ingegneri di volo Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner. Sarà Ryžikov a rilevare da Cassidy il ruolo di comandante della nuova Expedition.

Rubins, Ryžikov e Kud’-Sverčkov nel ritratto ufficiale di misisone – Credits: NASA

L’attracco a tempo di record ha consentito all’equipaggio della Sojuz di evitare di trascorrere fino a due giorni nell’angusto veicolo spaziale russo, tanto efficiente quanto spartano, come successo per quasi vent’anni ai precedenti equipaggi. La traiettoria “super rapida” è stata messa a punto negli scorsi mesi con i lanci delle capsule cargo Progress, e richiede una combinazione tra condizioni appropriate in termini di angoli tra l’orbita della ISS, la posizione della rampa di lancio e precisione nello svolgimento del lancio, che non deve soffrire imprevisti di alcun genere, neanche veniali.

Al momento del docking dalla ISS sono giunte immagini davvero spettacolari della manovra di attracco, che è stata trasmessa in streaming alternando le visuali esterne con il monitor del sistema automatico di attacco russo Kurs, offrendo la prospettiva goduta dal comandante della Sojuz.

Le immagini dal sistema Kurs – Credits: NASA via YouTube
La Sojuz MS-17 pochi istanti prima di completare l’attracco al modulo Rassvet della ISS – Credits: NASA via YouTube

Sojuz MS-17 dovrebbe essere l’ultimo volo della capsula russa a ospitare un astronauta NASA per il prosieguo del programma ISS. Con l’entrata in servizio delle Crew Dragon e, auspicabilmente, delle CST-100 Starliner, gli Stati Uniti hanno riconquistato la capacità di lanciare autonomamente i propri astronauti verso l’avamposto spaziale. Salvo decisioni di tipo politico a oggi non previste, Kate Rubins sarà dunque l’ultima rappresentante di NASA ad aver goduto di questa possibilità.

L’apertura del portello tra Sojuz e ISS è previsto per le 12:45 italiane di oggi, con diretta su NASA TV a partire dalle 12:00.

Ecco, nella grafica creata da Raffaele Di Palma con il software DOUG, la configurazione aggiornata della Stazione Spaziale Internazionale.

La configurazione della ISS al 14 ottobre 2020 – Credits: Raffaele Di Palma / ISAA / NASA DOUG

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.