ISS Weekly Status Report – 20.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

15 giugno

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Operations
Kelly ha aperto il portello esterno ed ha esteso la JEMAL Slide Table (ST) in direzione della JEM Exposed Facility (JEF). I Ground controllers hanno manovrato il JEM Remote Manipulator System (JEMRMS), su cui era stato posto il Free-Space Passive Dosimeter for Life-Science Experiment in Space (Free-Space PADLES), per agganciarlo all’ST. Mercoledì prossimo, i Free-Space PADLES verranno recuperati e riportati all’interno della ISS. Free-Space PADLES è un’indagine che utilizza un Sealed Free-Space Dosimeter per misurare il livello delle radiazioni all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. I risultati ottenuti forniranno una base dati utile per la valutazione del rischio nelle attività extraveicolari (EVA), e per l’ottimizzazione dello spessore delle pareti della fusoliera dei veicoli spaziali con equipaggio.

SUPVIS-E
Kelly ha installato il software SUPVIS-E su un computer portatile. SUPVIS-E intende simulare nuove ipotesi di evoluzione dell’esplorazione umana dello spazio; tra le possibilità allo studio vi è quella del controllo remoto di un robot, spedito sul suolo della Luna o di Marte, da parte di un astronauta in orbita. In questa sessione dell’esperimento un membro dell’equipaggio controllerà, quasi in tempo reale, il rover di test dell’ESA situato presso l’ESOC in Germania.
[NDT : L’esperimento SUPVIS affronta lo scenario dell’esplorazione planetaria. L’esperimento mira a dimostrare la possibilità di governare da remoto un robot a svolgere compiti complessi. SUPVIS si svolgerà in un ambiente simulato. In particolare, il robot, di stanza a Terra presso l’ESTEC in Germania, sarà pilotato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il robot non risolverà l’intera attività in modo autonomo, ma sarà guidato da un astronauta dallo spazio. Sostanzialmente verrà realizzato il concetto di un robot che agirà come un collaboratore dell’astronauta in orbita.]

On Board Training (OBT) Robotics On-Board Trainer (RoBOT)
Padalka e Kelly hanno effettuato una sessione di addestramento in preparazione dell’arrivo del cargo Dragon della missione SpaceX-7 (SPX-7). Questo addestramento permette di migliorare le competenze sulle procedure nominali di avvicinamento ed attracco e sulle interfacce di controllo e governo del cargo.

Waste and Hygiene Compartment (WHC) Urine Receptacle (UR) Routine Maintenance
Kelly ha sostituito il Waste and Hygiene Compartment (WHC) Urine Receptacle (UR) ed il filtro. Dopo la sostituzione, il test di funzionalità del WHC è stato completato con successo.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
I Robotics Ground controllers hanno ispezionato i Docking Adapter (IDA) cables sul Pressurized Mating Adapter (PMA)-2 in preparazione della futura attività extraveicolare programmata per installare IDA – IDA install Extravehicular Activity (EVA). I Ground teams sono in questi giorni impegnati al trasferimento dello Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) dal Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture (PDGF) 2 al Lab PDGF, in preparazione della cattura del cargo Dragon della missione SPX-7.

 

16 giugno

Binary Colloidal Alloy Test-Low Gravity Phase Kinetics Platform (BCAT-KP)
Kelly ha ripassato le procedure dell’esperimento prima di sostituire la batteria ed impostare il timer della fotocamera DX2. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a beni di consumo più versatili.

Advanced Colloids Experiment Heating-1 (ACE-H1) Sample Changeout
Kelly ha ripulito dall’olio, e poi rimosso, il primo campione ACE Heated che era stato posto nel Light Microscopy Module (LMM) Auxiliary Fluids Container (AFC). Successivamente è stato predisposto il secondo campione, anch’esso ricoperto di olio. Questo è il secondo dei due campioni previsti per l’esperimento ACE-H1, anche se un terzo è a disposizione nel caso di ulteriori necessità. L’esperimento intende studiare le miscele colloidali per analizzare la transizione da cristalli ordinati posti in un fluido a vetro disordinato. Le particelle utilizzate sono fluorescenti e possono variare le loro dimensioni a seconda della temperatura a cui sono sottoposte, in questo modo gli scienziati saranno in grado di osservare come queste si muovono e modificano la loro forma a seconda che siano riscaldate oppure raffreddate. Lo studio delle interazioni delle particelle senza l’influenza della gravità terrestre migliorerà la capacità degli scienziati di comprendere come un crescente disordine di un materiale cristallino possa subire una modifica alla propria integrità strutturale al variare della temperatura e dall’invecchiamento delle particelle stesse.

On Board Training (OBT) Robotics On-Board Trainer (RoBOT)
Kelly e Padalka hanno proseguito la preparazione, in vista dell’arrivo del cargo della missione SPX-7, completando una nuova sessione OBT. La sessione odierna si è focalizzata sulla valutazione dei movimenti del veicolo, sul rateo di chiusura dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e sull’analisi ed il monitoraggio della telemetria del Latching End Effector (LEE).

 

17 giugno

Ocular Health
Kelly e Kornienko hanno effettuato una nuova sessione dello studio Ocular Health, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 90 (FD90). Coadiuvati da Padalka, che ha agito in qualità di Crew Medical Officer (CMO) ed operatore, Kelly e Kornienko si sono sottoposti ai test di visione, alla registrazione dei valori della pressione sanguigna, ai test tonometrici ed alla compilazione del questionario. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Operations
Kelly ha ripressurizzato JEMAL e, dopo un controllo delle perdite, ha aperto il portello interno e retratto la Slide Table (ST) nel JEM Pressurized Module (JPM). Successivamente ha rimosso il Free Space Passive Dosimeter for Life-Science Experiments in Space (PADLES) dal Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP), imballandolo per predisporlo al ritorno a Terra su un prossimo volo. Free-Space PADLES è un’indagine che utilizza un Sealed Free-Space Dosimeter per misurare il livello delle radiazioni all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. I risultati ottenuti forniranno una base dati utile per la valutazione del rischio nelle attività extraveicolari (EVA), e per l’ottimizzazione dello spessore delle pareti della fusoliera dei veicoli spaziali con equipaggio.

Rodent Research-2 (RR2) Microgravity Science Glovebox (MSG) Cleanup
Kelly ha completato la prima delle due sessioni di pulizia previste al termine dell’esperimento Rodent Research-2 (RR2). L’attrezzatura di RR2 è stata pulita e stivata, mentre i materiali di consumo sono stati smaltiti. Il Microgravity Science Glovebox (MSG) verrà utilizzato anche domani, quando Padalka installerà l’esperimento denominato Observation Analysis of Smectic Islands in Space (OASIS).

 

18 giugno

Microgravity Science Glovebox (MSG) Cleanup and Reconfiguration
Kelly ha completato la seconda ed ultima sessione di pulizia di MSG, effettuata dopo la conclusione dell’esperimento Rodent Research-2 (RR2). Al termine della pulizia, Padalka ha installato l’infrastruttura dell’esperimento Observation Analysis of Smectic Islands in Space (OASIS), tranne i cablaggi finali e la fotocamera, attività che verranno concluse nei prossimi giorni. OASIS studia il comportamento dei cristalli liquidi in microgravità, tra cui il loro movimento globale e la fusione di strati di cristallo, conosciuta con il nome “smectic islands”. I cristalli liquidi sono utilizzati negli schermi dei televisori e dei computer ma anche nei saponi e nelle membrane cellulari. L’esperimento permetterà l’analisi dettagliata del comportamento di queste strutture, e di come la microgravità colpisca la loro capacità unica di agire sia come un liquido che come un cristallo solido.

Ocular Health
Kelly e Kornienko hanno proseguito oggi gli esami dello studio Ocular Health del traguardo del Flight Day 90 (FD90). Oggi è stato utilizzato l’Optical Coherence Tomography (OCT), usato per misurare lo spessore della retina, il volume e lo strato delle fibre nervose retiniche, ed il Fundoscope per acquisire immagini della retina. Per queste operazioni Padalka ha assistito Kelly, mentre Kelly ha agito in qualità di Crew Medical Officer per Kornienko. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutrons (RADI-N)
Kelly ha recuperato tutti gli 8 “bubble detectors” per consegnarli a Kornienko per l’elaborazione e l’invio a Terra dei dati raccolti. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

ISS Reboost
L’ISS ha effettuato oggi un reboost alle ore 05:59 CDT, utilizzando i propulsori della Progress 58P. Questo reboost si è reso necessario per sincronizzare l’orbita della ISS con la nuova data di lancio della Sojuz 43S, che dal 24 luglio è stata anticipata al 22 luglio. Il Delta-V prodotto è stato di 0,5 metri/secondo con una accensione della durata di 4 minuti ed 8 secondi. Un secondo reboost, previsto il 10 luglio, servirà per completare la sincronizzazione ed abilitare la Sojuz 43S ad un volo di avvicinamento basato su 4 orbite.

 

19 giugno

Ocular Health
Kelly e Kornienko hanno concluso oggi gli esami dello studio Ocular Health del Flight day 90 (FD90) con la sessione delle indagini con gli ultrasuoni. Padalka è stato l’operatore ultrasuoni sia per Kelly che per Padalka. Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Fluids Integrated Rack (FIR) Lamp Replacement
Kelly ha sostituito una lampada bruciata nel FIR, Questa è una delle attività preparatorie per l’allestimento dell’esperimento denominato Microchannel Diffusion Experiment (MDE), che volerà sul cargo della missione SpaceX-7.

Spaceflight Effects on Neurocognitive Performance: Extent, Longevity, and Neural Bases (NeuroMapping)
Kelly ha completato oggi le sue sessioni NeuroMapping del Flight Day 90 (FD90). Kelly, a cui è stata assegnata una missione spaziale della durata di un anno, dovrà sottoporsi a sei sessioni nel corso della permanenza sulla ISS. Gli studi denominati Neuromapping intendono indagare se i voli spaziali di lunga durata provocano alterazioni al cervello, sia a livello di struttura che di funzioni, come ad esempio il controllo motorio ed il multi-tasking, nonchè misurare il tempo di pieno recupero da queste eventuali sofferenze. Precedenti ricerche ed aneddoti, raccontati da astronauti al ritorno da un volo spaziale di lunga durata, suggeriscono che il controllo del movimento ed alcuni aspetti cognitivi subiscono un’alterazioni dopo aver vissuto a lungo in microgravità. L’indagine NeuroMapping utilizza la risonanza magnetica cerebrale strutturale e funzionale (MRI and FMRI) per valutare gli eventuali impatti nei membri di un equipaggio dopo una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

On Board Training (OBT) Robotics On Board Trainer (RoBOT)
In preparazione dell’arrivo della missione SPX-7, Kelly (M-1) e Padalka (M-2) hanno completato oggi la loro seconda sessione di addestramento RoBOT – Robotics On Board Trainer. Padalka ha potuto così acquisire una miglior familiarizzazione con SSRMS in configurazione “Hot Backup”, ed esercitarsi sul recupero di situazioni di malfunzionamento che potrebbero nascere nel corso delle fasi di avvicinamento e cattura. Kelly ha guidato Padalka nelle azioni definite sotto il nome di Free-Flyer Capture Cue Card.

 

22 giugno

Sleep ISS-12
Kelly e Kornienko hanno avviato una nuova sessione settimanale di monitoraggio del sonno. Nei quindici minuti successivi al risveglio devono rispondere ad alcune domande proposte dall’applicazione SleepLog installata sullo Station Support Computer (SSC). L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie le valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale e con le attività svolte dall’equipaggio.

Habitability
Kelly ha ripreso questa settimana le attività dello studio Habitability, dopo aver ricaricato con successo l’applicazione iShort sul tablet. Kelly ha anche risposto ad alcune domande di un questionario focalizzato sulla abitabilità e le sue interazioni con i sistemi della ISS. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica del miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile del velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione possa avere impatti sull’equipaggio legati alle dimensioni del volume abitabile. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

On Board Training (OBT) 42 Sojuz (42S) Emergency Descent Drill
I 3 membri dell’equipaggio hanno partecipato ad un evento, di tipo On-Board Training (OBT), per aggiornare e confermare le competenze che l’equipaggio deve possedere nei casi di emergenza in cui vi sia la necessità di un abbandono immediato della Stazione Spaziale Internazionale. Questa tipologia di addestramento è prevista per tutti gli equipaggi che sono sulla ISS da 12-14 settimane, e successivamente viene ripetuta ogni 2 mesi circa.

SpaceX (SpX)-7 Arrival Preparations
Kelly e Padalka hanno completato una nuova sessione di addestramento che ha permesso loro il ripasso del profilo di missione di Dragon, delle procedure di avvicinamento, cattura ed attracco. Nel corso della sessione hanno anche attivato e controllato il Commercial Orbital Transportation Services (COTS) Ultra High Frequency (UHF) Communication Unit (CUCU) ed il Dragon Crew Command Panel (CCP). Infine, hanno messo in posizione di sgancio il portello del Node 2 Nadir.

 

23 giugno

Binary Colloidal Alloy Test Low Gravity Phase Kinetics Platform (BCAT-KP)
Kelly ha sostituito la batteria della fotocamera, ha trasferito le immagini sul computer portatile per poi trasferirle a Terra in downlink ed ha impostato un nuovo valore sul timer della fotocamera D2Xs. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a beni di consumo più versatili.

Microbiome Setup
Kelly ha ripassato, guardando un video, le procedure e le modalità previste per una corretta esecuzione dei prelievi dell’esperimento Microbiome. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. Per monitorare costantemente lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS, è previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
I Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS nella configurazione denominata “Hot Backup Configuration”, in preparazione dell’esercitazione SpX-7 Offset Grapple. Kelly e Padalka hanno svolto una serie di manovre, guidando lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nelle posizioni previste durante le fasi di avvicinamento ed aggancio di Dragon. Queste manovre sono state ripetute otto volte, seguite successivamente da una sessione finale in cui sono stati simulati alcuni possibili guasti di SSRMS. L’equipaggio è riuscito a rimediare velocemente a questi inconvenienti, trasferendo la funzionalità ed il controllo di SSRMS dalla Cupola Robotic Workstation (RWS) al Lab RWS.

 

24 giugno

Microbiome
Kelly ha effettuato una raccolta di campioni per l’esperimento Microbiome. I campioni raccolti sono stati stivati per la conservazione nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), in attesa di un loro invio a Terra. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. Per monitorare costantemente lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS, è previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale.

SUPVIS-E Troubleshooting
Kelly ha condotto una videoconferenza con gli specialisti SUPVIS-E, e poi, con la loro assistenza, ha risolto i problemi di connettività del portatile. Gli ESA Ground controllers proseguiranno il controllo e la verifica da remoto del computer. SUPVIS-E intende simulare nuove ipotesi di evoluzione dell’esplorazione umana dello spazio, tra cui il controllo a distanza di un robot, spedito sul suolo della Luna o Marte, da parte di un astronauta in orbita. Un membro dell’equipaggio controllerà, quasi in tempo reale, il rover di test dell’ESA situato presso l’ESOC (Germania).
[NDT : L’esperimento SUPVIS affronta lo scenario dell’esplorazione planetaria. L’esperimento mira a dimostrare la possibilità di governare da remoto un robot a svolgere compiti complessi. SUPVIS si svolgerà in un ambiente simulato. In particolare, il robot umanoide, di stanza a Terra presso il German Aerospace Center (DLR) a Oberpfaffenhofen, in Germania, sarà pilotato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il robot non risolverà l’intera attività in modo autonomo, ma sarà guidato da un astronauta dallo spazio. Sostanzialmente verrà realizzato il concetto di un robot che agirà come un collaboratore dell’astronauta in orbita.]

SpaceX (SpX)-7 Preparations
Kelly e Padalka hanno completato una nuova sessione di addestramento – On Board Training (OBT) – in preparazione all’avvicinamento ed alla cattura di Dragon. Oggi si sono esercitati simulando l’avvicinamento del cargo alla ISS partendo dal punto di attesa ,posto a circa 30 metri di distanza dalla Stazione Spaziale Internazionale, e successivamente a due agganci di Dragon. Il lancio della missione SPX-7 è previsto per domenica 28 giugno, con attracco martedì 30 giugno.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.