ISS Weekly Status Report – 42.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

15 dicembre

Flame Extinguishment Experiment (FLEX)-2
Virts ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR) per permettere l’avvio di un nuovo test FLEX-2. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Seedling Growth-2
Wilmore ha predisposto la Maintenance Work Area per dare il via alla quarta sessione dell’esperimento Seedling Growth-2. Al termine della sessione, l’European Modular Cultivation System (EMCS) Seed Cassette è stato inserito in una Cold Stowage Bag per poi essere stivato in MELFI. Seedling Growth-2 è la prosecuzione della serie di esperimenti legati allo studio della Arabidopsis thaliana. Seedling Growth-2, uno studio nato in collaborazione tra la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è stato progettato per determinare gli effetti della gravità sui meccanismi di comunicazione cellulare del fototropismo e per studiare la crescita delle cellule e lo sviluppo delle piantine in condizioni di microgravità. Seedling Growth 2 richiede l’effettuazione di tre sessioni EMCS nel corso delle quali vengono acquisite immagini e dati dei campioni congelati.

3D Printing in Zero-G
Wilmore ha caricato un nuovo file di un oggetto da stampare nel Microgravity Science Glovebox Laptop Computer, dopodichè lo ha trasferito sul 3D Printer Electronics Box ed infine ha avviato il processo di stampa, dimostrando che l’equipaggio è in grado di produrre autonomamente una stampa 3D. Questa è stata l’ultima stampa 3D prevista per questa sessione dell’esperimento 3D Printing in Zero-G, il cui intento era dimostrare e validare la capacità tecnologica di produrre oggetti in estrusione in un ambiente posto in microgravità.

Synchronized Position, Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) – Vertigo
Cristoforetti e Serova hanno completato il ripasso delle procedure dell’esperimento SPHERES Vertigo, dopodichè hanno partecipato ad una conferenza con gli sviluppatori del payload per discutere e porre loro domande sulle operazioni scientifiche previste per la prossima sessione di test. L’indagine Vertigo utilizza i satelliti in volo libero dell’infrastruttura SPHERES per testare e dimostrare, in un ambiente complesso, le tecnologie e le tecniche relative alle ispezioni visuali ed alla navigazione avanzata. L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.

Window Observational Research Facility (WORF)
Virts ha configurato l’Internet Protocol sull’EXPRESS Laptop per consentire l’accesso remoto da Terra. L’equipaggio ha poi configurato il computer portatile WORF ad accedere al Payload Ethernet Hub/Gateway-2 (PEHG 2) per consentire il collegamento remoto su questo laptop attraverso la Ku-band.

Aniso Tubule
Virts ha disattivato il Multipurpose Small Payload Rack (MSPR), ha rimosso la camera in cui venivano alloggiati i campioni dell’esperimento ed i cavi di alimentazione. Gli scienziati esamineranno la crescita degli ipocotili della Arabidopsis e le modifiche all’orientamento dei microtubuli corticali in condizioni di microgravità. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

Dynamic Surf
Wilmore ha eseguito i passi necessari per correggere un disallineamento della telecamera ad infrarossi – infrared imager. L’equipaggio ha successivamente riposizionato il campione Marangoni Deformation 10 (MD10) Core ed inserito un fermo per impedire che il campione possa spostarsi all’interno della Fluid Physics Experiment Facility.
[ndt : L’indagine denominata Dynamic Surf è parte di una serie di esperimenti riuniti sotto il nome Marangoni. Marangoni, supportato dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), indaga i movimenti convettivi in microgravità, un processo guidato dalla presenza di un gradiente di tensione superficiale prodotto dalla differenza di temperatura che si registra nelle interazioni liquido/gas. I risultati forniranno informazioni su come il calore viene trasferito in microgravità, e consentiranno di migliorare l’efficienza dei sistemi di gestione termica.]

SpaceX-5 Dragon Preparations
Tutti e tre i membri dell’equipaggio USOS hanno effettuato una sessione di addestramento sulle procedure di avvicinamento e cattura di Dragon, ed una simulazione delle comunicazioni con i Ground controllers. La lezione, svolta con l’ausilio del Robotics Work Station and Portable Computer System, ha visto l’analisi di alcune immagini utilizzate per documentare, passo dopo passo, tutte le fasi e tutti i comandi messi a disposizione dell’equipaggio dal Crew Command Panel. Virts ha estratto e controllato la Centerline Berthing Camera System (CBCS) sul Node 2 Nadir Port, necessaria nelle fasi di attracco di Dragon. Il lancio del vettore della missione SpaceX-5 è attualmente pianificato per il 19 dicembre mentre l’attracco alla ISS è previsto per il 21.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3005 Secondary Oxygen Pack (SOP) Change Out
Il Secondary Oxygen Pack (SOP) della EMU 3005 era ormai vicino alla data di fine utilizzo e Wilmore lo ha sostituito con uno nuovo, dopodichè ne ha verificato il funzionamento. Prima di iniziare la rimozione del SOP, la EMU è stata posta in sicurezza sull’EMU Don/Doff Assembly (EDDA) per evitare che, nel corso della sostituzione, si danneggiasse il regolatore dell’ossigeno.

Pistol Grip Tool (PGT) Torque Analyzer Kit (TAK)
Virts ha concluso il periodo di 6 mesi della valutazione denominata Torque Analyzer Kit (TAK) sui Pistol Grip Tool (PGT) 1002, 1007 e 1008. Sei mesi fa, un membro dell’equipaggio aveva installato il TAK sui PGT ed aveva quindi avviato la registrazione dei valori di coppia in uscita dai PGT. I valori registrati verranno inviati a Terra per le analisi.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Right Upper Stop Cable
Giovedì era stata avviata la sostituzione del cavo superiore destro sfilacciato, ma l’attività non è stata portata a termine per un problema nell’installazione del dado di bloccaggio sul nuovo cavo. In questa configurazione ARED non può essere utilizzato dall’equipaggio. Sabato scorso l’equipaggio ha effettuato un nuovo tentativo, questa volta conclusosi con successo, ed ora ARED è nuovamente disponibile.

 

16 dicembre

3D printing in Zero G
Wilmore ha rimosso dalla stampante l’ultimo campione 3D prodotto. Si conclude così lo studio 3D printing in Zero G. L’equipaggio ha successivamente rimosso l’apparecchiatura di stampa 3D dal Microgravity Glove Box (MSG). L’esperimento denominato 3-D Printing In Zero-G ha inteso dimostrare la fattibilità tecnologica di realizzare stampe di oggetti tridimensionali in microgravità. In genere, una stampante 3D estrude flussi di plastica riscaldata, metallo o altro materiale, depositando uno strato sopra l’altro per creare un oggetto 3D. Provare una stampante 3D sulla Stazione Spaziale Internazionale, utilizzando un tecnologia di estrusione della plastica a temperature relativamente basse, rappresenta il primo passo verso la creazione di componenti e parti di ricambio che potranno essere utilizzate direttamente sulla ISS.

Synchronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites (SPHERES) – Vertigo
Cristoforetti e Serova hanno predisposto l’area di lavoro per attivare e verificare l’infrastruttura SPHERES e l’EXPRESS Laptop Computer (ELC). L’equipaggio ha successivamente caricato sui satelliti lo specifico software previsto per queste sessioni di test, dopodichè ne ha verificato l’esecuzione tramite l’ELC. Completate una serie di verifiche, l’hardware SPHERES è stato spento e stivato. L’indagine Vertigo utilizza i satelliti in volo libero dell’infrastruttura SPHERES per testare e dimostrare, in un ambiente complesso, le tecnologie e le tecniche relative alle ispezioni visuali ed alla navigazione avanzata. L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.

MICRO 5
Virts ha avviato le attività di raccolta dei componenti del MSG Live Science in vista dell’avvio delle operazioni MICRO 5. L’indagine MICRO 5 mira a migliorare la comprensione del richio di contrarre un infezione nel corso di una missione spaziale di lunga durata.
[ndt : La Caenorhabditis Elegans, conosciuta anche come “surrogato umano”, verrà posta a contatto con il microbo della Salmonella Typhimurium, che è l’agente patogeno che provoca intossicazione alimentare nell’uomo.]

ASTRO Palate
Virts ha recuperato una porzione di Astro Palate, un particolare cibo preconfezionato, e lo ha consumato nel suo pasto di mezzogiorno, dopodichè ha compilato il Mood and Food Consumption/Satisfaction Questionnaires. L’esperimento denominato Factors Contributing to Food Acceptability and Consumption, Mood and Stress on Long-Term Space Missions (Astro Palate) studia la relazione che intercorre tra le emozioni, l’umore, lo stress ed il mangiare nel corso di una missione nello spazio. Lo studio analizza le modalità per ridurre al minimo gli aspetti stressanti connessi all’azione di alimentarsi, in modo che le persone consumino più cibo e siano più soddisfatte. Inoltre, questo esperimento esamina se il cibo viene utilizzato come metodo per ridurre lo stress o per mitigare gli stati d’animo negativi nei membri di un equipaggio impegnato in una missione di lunga durata.

Advanced Colloids Experiment (ACE-M3)
Wilmore ha ripulito i residui di olio presenti nei pozzetti dove vengono alloggiati i campioni ACE. Gli specialisti del Fluids Integrated Rack (FIR) hanno segnalato la mancanza della corretta quantità di olio nei pozzetti, necessaria per l’osservazione dei campioni utilizzando la lente dell’obiettivo a 100x. L’esperimento ACE-M-3 analizza un modello di sistema colloidale per studiarne il comportamento; si osserva come i liquidi ed i gas si separano l’uno dall’altro in prossimità del punto critico, tramite un processo chiamato decomposizione spinodale – spinodal decomposition. Le precedenti sessioni ACE svolte sulla ISS avevano osservato il comportamento macroscopico dei sistemi colloidali nel corso di settimane di osservazione. La nuova serie di esperimenti, grazie all’utilizzo di un nuovo microscopio, prevede un’osservazione a livello di singole particelle con osservazioni di breve durata.

Seedling growth-2
Wilmore ha preparato la Maintenance Work Area (MWA) per le attività connesse con l’esperimento Seedling Growth-2. Seedling Growth-2 è la prosecuzione della serie di esperimenti legati allo studio della Arabidopsis thaliana. Seedling Growth-2, uno studio nato in collaborazione tra la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è stato progettato per determinare gli effetti della gravità sui meccanismi di comunicazione cellulare del fototropismo e per studiare la crescita delle cellule e lo sviluppo delle piantine in condizioni di microgravità. Seedling Growth 2 richiede l’effettuazione di tre sessioni EMCS nel corso delle quali vengono acquisite immagini e dati dei campioni congelati. La prossima sessione dell’esperimento verrà avviata sabato prossimo.

Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI)
Wilmore ha rilevato il valore della pressione dell’azoto ed ha provveduto allo spurgo dell’Airborne Support Equipment (ASE) che si trova in MELFI. La verifica della pressione dell’azoto è un controllo che l’equipaggio deve effettuare ogni 6 mesi.

SpaceX-5 Offset Grapple On-Board Training Session #2
Tutti e tre i membri dell’equipaggio USOS hanno effettuato una sessione di addestramento sulle procedure di avvicinamento e cattura di Dragon, il cui arrivo è previsto per il 21 dicembre. L’addestramento odierno è stato basato sulla ripetizione delle manovre che il braccio robotico deve effettuare per avvicinare ed agganciare Dragon. Nel corso dell’ultimo approccio, l’equipaggio ha traslato le funzionalità del Robotics Workstation System (RWS) dalla Cupola RWS al Lab RWS. Al termine dell’esercitazione, i Robotics Ground controllers hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nella posizione conosciuta come SpaceX-5 High Hover.

Node 3 Common Berthing Mechanism (CBM) Forward and Aft Checkout
Nel corso della notte i Ground controllers hanno attivato e verificato il Node 3 CBM Forward e l’Aft Active CBM. Questa procedura permette la verifica del sistema di attracco senza spostare i fermi o i petali, ed è propedeutica ad una imminente attività extraveicolare necessaria per sbloccare i meccanismi di aggancio. Nessuna porta è stata attivata o controllata da quando è stata immessa in orbita. Il Node 3 Forward CBM sarà la nuova posizione del Permanent Multipurpose Module (PMM), mentre il Node 3 Aft CBM sarà quella del Bigelow Expandable Activity Module (BEAM).

 

17 dicembre

SpaceX-5 Launch Status
La prova di accensione in rampa effettuata ieri – static fire – è stata interrotta poco dopo l’accensione dei motori. SpaceX sta valutando le conseguenze di questo inconveniente.

Robonaut
Virts ha visionato un video su Robonaut in preparazione delle prossime operazioni che vedranno il robot protagonista. Questa è stata la prima volta che il robot è stato acceso da quando gli sono state installate le gambe ed aggiornate le centraline di elaborazione. L’equipaggio ha estratto Robonaut dalla sua custodia protettiva, lo ha posizionato nell’US Lab, gli ha collegato i cavi elettrici ed i cavi ethernet per le comunicazioni. I Ground teams hanno inviato a Robonaut alcuni aggiornamenti software e sono stati in grado di leggere la telemetria del robot, ma i comandi inviati per verificare il movimento delle gambe non hanno avuto esito positivo; le gambe non si sono mosse. Gli specialisti stanno valutando come intervenire per risolvere il problema. Robonaut è un robot umanoide progettato con la versatilità e la destrezza di manipolare oggetti, disporre di una maggiore resistenza rispetto agli umani e di reagire in modo sicuro svolgendo attività in collaborazione con gli astronauti.

Synchronized Position, Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) – Vertigo
Cristoforetti ha effettuato una verifica al sistema, ha inizializzato il software SPHERES ed inviato a Terra i file di log dall’hardware Vertigo per l’analisi degli specialisti. Queste attività sono state svolte in preparazione di una nuova sessione SPHERES Vertigo in programma per la metà di gennaio 2015. L’indagine Vertigo utilizza i satelliti in volo libero dell’infrastruttura SPHERES per testare e dimostrare, in un ambiente complesso, le tecnologie e le tecniche relative alle ispezioni visuali ed alla navigazione avanzata. L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Status
Wilmore, con la collaborazione dei Ground teams, ha riconfigurato il Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) sostituendo la piattaforma di lancio Cyclops con lo Small Fine Arm Airlock Attachment Mechanism (SAM) in preparazione delle prossime distribuzioni.

Sabatier Accumulator Purge
Oggi l’equipaggio ha effettuato uno spurgo manuale dell’accumulatore Sabatier in preparazione della sostituzione del compressore, prevista per domani. L’equipaggio ha raccolto un piccolo campione di acqua dello spurgo. Questo campione verrà inviato a Terra per le analisi.

 

18 dicembre

SpaceX-5 Launch Status
Il lancio della missione SpaceX-5 è stato rinviato al 6 gennaio 2015. Tutte le attività preparatorie sono state ripianificate sulla nuova data target.

Biolab
Wilmore e Cristoforetti hanno ispezionato ed effettuato l’analisi del problema relativo alla porta di accesso dell’incubatore di Biolab – Biolab Handling Mechanism (HM). È stata verificata l’eventuale presenza di detriti, dopodichè sono state scattate alcune foto di dettaglio della porta. I Ground teams stanno pianificando un’ulteriore sessione di analisi del problema. Biolab verrà utilizzato per sostenere l’esperimento Triplelux B in arrivo sul cargo Dragon della missione SpaceX-5.

Combustion Integration Rack (CIR)
Virts ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR) per permettere l’avvio di un nuovo test FLEX-2. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Alloy Semiconductor
Cristoforetti ha rimosso i campioni elaborati dal Gradient Heating Furnace (GHF) Sample Cartridge Automatic Exchange Mechanism (SCAM). Questi campioni saranno inviati a Terra con il cargo Dragon della missione SpaceX-5. Questa è stata l’ultima sessione dell’esperimento Alloy Semiconductor prevista per l’Increment 42. Alloy Semiconductor mira a sviluppare una chiara comprensione di come i semiconduttori crescono e si cristallizzano in microgravità. I materiali studiati sono anche noti per essere utilizzati come dispositivi che convertono il calore in energia elettrica (termoelettrico). Questi studi potranno, in ultima analisi, far luce su come poter ricavare cristalli di qualità superiore da altri materiali oppure incorporarli in altri dispositivi come ad esempio le celle solari.

Portable Pulmonary Function System (PPFS)
Cristoforetti ha rimosso il sensore dell’ossigeno (Oxigraf) funzionante dall’interno del Portable PFS Flight Module Flight Module 1 (FM1) guasto, per installarlo nel PFS FM2. Il sensore guasto rimosso da FM2 è stato installato su FM1. Il sensore guasto di FM1 verrà inviato a Terra con il cargo Dragon per le analisi. Questa serie di attività ha permesso il ripristino delle funzionalità del Portable Pulmonary Function System (PPFS) in vista dell’avvio della prima sessione dell’esperimento Airway Monitoring. PPF, che fa parte della NASA Human Research Facility (HRF), è in grado di effettuare una vasta gamma di rilevazioni e controlli dell’apparato cardiovascolare e respiratorio degli astronauti.

Sabatier Compressor Change Out
I Ground teams stanno indagando dallo scorso venerdì 12 dicembre sulle cause che hanno interrotto il flusso nel sistema Sabatier. Oggi, Virts ha completato la sostituzione del compressore. I Ground teams potranno ora riattivare il sistema Sabatier, ma si aspettano di dover provvedere anche alla sostituzione del flussometro.
[ndt : L’acqua potabile è uno dei beni primari tra i più importanti per la sopravvivenza umana. Nelle fasi di pianificazione di un lungo viaggio sia in mare oppure nello spazio, occorre prevedere il necessario fabbisogno di questa risorsa vitale. Lo spazio di stivaggio durante tali viaggi è sempre un grosso problema, non meno importante per la Stazione Spaziale Internazionale e per i veicoli che la riforniscono. Una soluzione per ridurre al minimo le dimensioni ed il peso dello stivaggio dell’acqua è stata l’utilizzo del sistema Sabatier. Originariamente sviluppato agli inizi del 1900 dal francese Paul Sabatier, premio Nobel per la chimica, questo processo utilizza un catalizzatore che reagisce con l’anidride carbonica e l’idrogeno – entrambi i sottoprodotti dei sistemi di supporto vitale della Stazione Spaziale Internazionale – per la produzione di acqua e metano. È stato realizzato un metodo per produrre acqua senza la necessità di trasportarla da Terra. Sabatier è stato attivato con successo nel ottobre 2010.]

 

19 dicembre

Cognition
Virts, in qualità di soggetto sottoposto ad indagine, ha attivato lo Human Research Facility laptop, ha avviato il software ed ha completato una sessione del test Cognition, che comprende alcune domande di pre-test e una serie di test cognitivi con un feedback immediato dei risultati. Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.

NanoRacks
Virts ha ripassato la documentazione del Nanoracks Multi-Gas Monitor (MGM) per poterne effettuare il reset. L’equipaggio ha dapprima effettuato un soft shut-down dei sensori per poi passare al completo spegnimento dell’unità. Il Nanoracks MGM è un analizzatore della qualità dell’atmosfera, ancora allo stato di dimostratore di tecnologia, montato sulla piattaforma Nanoracks e progettato per effettuare un monitoraggio continuo dei livelli di ossigeno, anidride carbonica, ammoniaca ed acqua all’interno della ISS.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Relocation
Oggi, Willmore e Virts hanno trasferito ARED dalla sua “vecchia” posizione nel Node 3 posizione Forward 2 alla nuova nel Node 3 posizione Overhead 2. Quanto effettuato fa parte di una serie di attività preparatorie al possibile trasferimento del Permanent Multipurpose Module (PMM) dal Node 1 Nadir Common Berthing Mechanism (CBM) al Node 3 Forward CBM.

ISS Wireless Instrumentation System (IWIS) Remote Sensor Unit (RSU) installation
Cristoforetti ha installato un nuovo IWIS RSU in Columbus. L’IWIS raccoglie i dati degli accelerometri che si trovano nel FGB, nell’SM, nel Node 2, nell’US Lab, nel JPM, nel Node 3 ed in Columbus. Questi dati rivestono particolare importanza nell’analisi dei carichi e nelle valutazioni strutturali.

Portable Computer System (PCS) 1553 jumper installation
Virts ha installato un cavo 1553 nel Node 1. In caso di emergenza, come la perdita di tutti i C&C Multiplexer/Demultiplexers (MDMs), questo cavo dovrebbe permettere all’equipaggio di collegare un PCS al Node 1 MDM direttamente, e da lì avviare le procedure di ripristino. Il PCS è un’interfaccia di comando e controllo che governa tutta la ISS messa a disposizione dell’equipaggio tramite l’infrastruttura dei Command and Control (C&C) Multiplexer/Demultiplexer (MDM).

 

22 dicembre

Fluids Integrated Rack (FIR) white light source replacement
La scorsa settimana si era fulminata la lampada di luce bianca. Oggi, Wilmore ha aperto il FIR ed ha sostituito la lampada guasta, permettendo la ripresa delle operazioni ACE-M3. L’esperimento ACE-M-3 analizza un modello di sistema colloidale per studiarne il comportamento; si osserva come i liquidi ed i gas si separano l’uno dall’altro in prossimità del punto critico, tramite un processo chiamato decomposizione spinodale – spinodal decomposition. Le precedenti sessioni ACE svolte sulla ISS avevano osservato il comportamento macroscopico dei sistemi colloidali nel corso di settimane di osservazione. La nuova serie di esperimenti, grazie all’utilizzo di un nuovo microscopio, prevede un’osservazione a livello di singole particelle con osservazioni di breve durata.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Low Gravity Phase Kinetics Platform (KP) Sample Initiation
Wilmore ha predisposto il BCAT Module per le indagini BCAT-KP, ha omogeneizzato il campione #5 ed ha impostato la fotocamera per l’acquisizione automatica delle immagini ad intervalli di tempo prestabiliti. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili.

Columnar-to-Equiaxed Transition in Solidification Processing (CETSOL) sample removal
Cristoforetti ha rimosso il campione CETSOL #6, che era stato elaborato nel Microgravity Science Laboratory (MSL) il 24 e 25 novembre (GMT 328 e 329). Questo campione, che è l’ultimo in programma per questa sessione di elaborazione in MSL, verrà inviato a Terra con il cargo della missione SpaceX-5. L’indagine CETSOL si propone di approfondire la comprensione dei principi fisici che governano i processi di solidificazione delle leghe metalliche.
[ndt : Materials Science Laboratory – Columnar-to-Equiaxed Transition in Solidification Processing e Microstructure Formation in Casting of Technical Alloys under Diffusive and Magnetically Controlled Convective Conditions (MSL-CETSOL and MICAST) sono due indagini a sostegno della ricerca sulla solidificazione dei metalli, della crescita di cristalli semiconduttori e sulla misurazione delle proprietà termofisiche dei materiali. Si tratta di un’indagine nata in collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea e la NASA.]

Circadian Rhythms
Cristoforetti ha indossato l’attrezzatura dell’esperimento sui ritmi circadiani per dare inizio alla sessione di 36 ore di raccolta dati. I ricercatori ipotizzano che il ciclo di luce-buio non di 24 ore, colpisca gli orologi circadiani dei membri dell’equipaggio. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.

ATV and Dragon cargo operations
Virts e Wilmore hanno avviato le operazioni di imballo delle merci che verranno caricate su ATV-5 e Dragon.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.