Il Falcon 9 monterà le landing legs per tentare il soft splashdown durante il lancio della missione CRS-3

Il primo stadio del Falcon 9 verrà allestito con le landing legs che si apriranno dopo lo staging per permettere al razzo un soft landing. Le quattro gambe sono costruite in fibra di carbonio allo stato dell'arte con una struttura a nido d'ape in alluminio. Posizionate simmetricamente attorno alla base del razzo, esse sono ripiegate lungo la parete del veicolo durante il liftoff e di seguito si estendono in vista dell'atterraggio. (C) SpeceX.

La SpaceX proseguirà le sperimentazioni sulla riusabilità del suo lanciatore Falcon 9 anche durante la sua terza missione commerciale verso l’ISS CRS-3. Lo rivela NASASpaceflight.com, riferendo le dichiarazioni del co-fondatore di SpaceX, Tom Mueller.

Durante la missione del prossimo mese, il primo stadio del vettore verrà inviato verso un ammaraggio controllato nell’oceano, inoltre, la missione CRS-3/SpX-3 vedrà il razzo Falcon 9 v1.1 allestito per la prima volta con le zampe di atterraggio, che verranno installate nella zona di coda del primo stadio.

Un rendering del Falcon 9 (C) SpaceX.

Un rendering del Falcon 9. Si notino in coda al primo stadio le landing legs ripiegate. (C) SpaceX.

Come già riferito dalle colonne di AstronautiNews.it, il lancio della missione CRS-3/SpX-3 Dragon è previsto per il prossimo 16 Marzo e sarà la prima volta che verrà impiegata la versione aggiornata del vettore dell’azienda di Elon Musk per una missione logistica verso la Stazione Spaziale Internazionale. Al solito, il decollo avverrà dalla base di lancio della SpaceX situata presso lo Space Launch Complex-40 (SLC-40) di Cape Canaveral ed il Falcon 9 v1.1 sarà al suo quarto volo nella versione upgraded e al suo terzo dallo SLC-40.

Tuttavia, oltre ad avere per la prima volta una capsula Dragon come passeggero, il prossimo Falcon 9 v1.1 avrà montate le zampe di atterraggio, che rappresenteranno un ulteriore passo in avanti nel processo che mira a rendere il vettore completamente riutilizzabile.

Il debutto del Falcon 9 v1.1, con a bordo il satellite CASSIOPE, ha visto per la prima volta lo svolgimento di un test di “boost back” del primo stadio, inoltre altre fonti affermano che ci sia stato lo stesso test anche nella missione seguente SES-8, o almeno che si sia tentata la riaccensione del primo stadio dopo lo staging. Non è stato ancora confermato quanti tests siano stati compiuti nella più recente missione del Falcon 9 v1.1, che ha lanciato con successo il satellite Thaicom-6 lo scorso 5 Gennaio.

Nel discorso tenuto Mercoledì scorso da Tom Mueller, della SpaceX, ad una conferenza sulla commercializzazione dello spazio tenutasi a Santa Barbara, California, il primo stadio del Falcon 9 impiegato nel lancio del satellite CASSIOPE, si è schiantato in acqua durante il test. Gli ingegneri hanno legato il problema alla rotazione palesata dallo stadio durante la fase di rientro, la quale ha indotto l’effetto centrifuga nel propellente ancora presente nei suoi serbatoi. Sempre secondo Mueller, i diaframmi dei serbatoi non erano progettati per affrontare quegli stress e quindi si sono rotti. I detriti risultanti dalle rotture, di seguito, sono entrati nei motori danneggiandoli e causandone lo spegnimento prematuro.

Da qualche tempo oramai, si vociferava sulla possibilità che il Falcon 9 impiegato per la missione CRS-3 potesse montare in coda le landing legs e finalmente, grazie alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Mueller a NASASpaceflight.com, si è avuta la conferma di ciò. Mueller ha precisato tuttavia, che lo scopo del test è quello di eseguire un soft touchdown sull’acqua, dopo che il primo stadio ha terminato la sua spinta durante l’ascesa.

Per il lancio di CRS-3, le zampe saranno ripiegate in coda al primo stadio durante la fase di ascesa, prima di essere estese tramite dei cilindri pneumatici mossi da elio compresso, una volta che lo stadio è giunto nella parte finale della sua discesa propulsa.

Al momento non è ancora chiaro quanti siano gli obiettivi progettuali legati alla missione CRS-3 Falcon 9, visto che Mueller ha spiegato che nel programma di sviluppo è previsto un lancio suborbitale di test per la raccolta di dati durante il rientro.

 

 

Nell’ immagine in evidenza, il primo stadio del Falcon 9 verrà allestito con le landing legs che si apriranno dopo lo staging per permettere al razzo un soft landing. Le quattro gambe sono costruite in fibra di carbonio allo stato dell’arte con una struttura a nido d’ape in alluminio. Posizionate simmetricamente attorno alla base del razzo, esse sono ripiegate lungo la parete del veicolo durante il liftoff e di seguito si estendono in vista dell’atterraggio. (C) SpeceX.

Fonte: NASASpaceflight.com

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)