Istituito il registro nazionale degli oggetti lanciati nello Spazio

I principali detriti spaziali che circondano la Terra.
I principali detriti spaziali che circondano la Terra.

Con l’adesione alla Convenzione sull’immatricolazione del 1974, avvenuta con la legge 12 luglio 2005 n.153, l’Italia è parte di quattro dei cinque principali Trattati internazionali che disciplinano le attività di esplorazione e utilizzazione dello Spazio extra-atmosferico, conclusi nell’ambito delle Nazioni Unite. La legge 153/2005 assegna all’ASI il compito di istituire e custodire il Registro nazionale degli oggetti lanciati nello Spazio.

La Convenzione sull’Immatricolazione ha come fine precipuo quello di agevolare l’identificazione degli oggetti spaziali. Essa richiede agli Stati contraenti di istituire, secondo modalità che possono definire autonomamente, un Registro nazionale degli oggetti lanciati nello Spazio e di fornire al Segretario Generale delle Nazioni Unite le informazioni previste all’art. IV della Convenzione relativa agli oggetti lanciati.

Il Segretario Generale dell’ONU a sua volta mantiene un Registro che contiene le informazioni ricevute dagli Stati Membri. La possibilità di identificare gli oggetti spaziali e la condivisione all’interno della comunità internazionale delle informazioni, attraverso la pubblicità fornita dai Registri, sono elementi di particolare importanza e tra l’altro strettamente connessi alle attività di monitoraggio e mitigazione dei detriti spaziali.

Al fine di dare seguito alle disposizioni della legge 153/2005, l’ASI ha elaborato un “Regolamento istitutivo del Registro”, approvato dal MIUR, MAE e MiSE, in cui sono definite le modalità attuative dell’art.3 e gli elementi tecnico-procedurali relativi alla tenuta e al funzionamento del Registro nazionale.

Il Registro nazionale è accessibile pubblicamente online. Il Regolamento prevede che nel Registro siano annotate le informazioni richieste dall’art. IV della Convenzione del 1974 e (ove disponibili) una serie di elementi supplementari indicati nella Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 62/101, “Recommendations on enhancing the practice of States and intergovernmental organizations in registering Space objects”, adottata il 17 dicembre 2007.

Fonte: ASI

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.