Mr. Amazon recupera i motori del Saturno

Jeff Bezos, fondatore del celeberrimo sito di vendite online Amazon, ha annunciato di aver portato a termine il recupero di numerosi reperti riconducibili ai razzi impiegati dalla NASA nelle missioni Apollo, che giacevano da decenni sul fondo del mare.
Bezos ha postato un intervento da bordo della nave Seabed Worker, che sta tornando verso Cape Canaveral dopo una permanenza in mare di 3 settimane. Il team di Bezos ha rinvenuto numerosissimi oggetti disseminati in una “terra delle meraviglie subacquea”; tutti sono stati attentamente fotografati, molti sono stati riportati in superficie, tra cui ben due motori F1.
Purtroppo molti numeri di serie sono mancanti o incompleti, e ciò renderà l’identificazione più ardua, ma i reperti in sè sono “bellissimi”.
Bezos si è servito di veicoli filoguidati che operavano a più di 4mila metri di profondità, legati alla nave madre da cavi di fibre ottiche per la trasmissione dati e cavi elettrici da 4mila volts per l’alimentazione.

Nel video, alcune fasi del recupero.

Si procederà ora con un intervento di restauro che dovrà stabilizzare il materiale e prevenire ulteriori corrosioni. L’intento di Bezos è allestire delle mostre per dare testimonianza di quel periodo epico e pionieristico, con l’augurio che ciò possa ispirare le nuove generazioni ad intraprendere imprese altrettanto grandiose.

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017