Arianespace e Sojuz: un vettore, sei satelliti in orbita

Questa notte (17 dicembre), dallo spazioporto di Kourou, è avvenuto il secondo lancio Sojuz con partenza dal poligono nella Guyana Francese. Il volo è durato 3 ore e 26 minuti, ed ha consentito di immettere in orbita un carico pagante di ben sei satelliti. Lo stadio superiore del Sojuz, deniminato Fregat, ha compiuto 4 accensioni, liberando il carico a quote comprese tra i 610 ed i 700 km, grazie all'impiego di un nuovo sistema di rilascio concepito appositamente per le missioni Sojuz-Arianespace. Incredibile la performance del veterano razzo russo, che con questo lancio ha raggiunto un totale di 1781 decolli (considerando tutta la famiglia Sojuz).

Pléiades 1, primo satellite a venire rilasciato, è uno strumento di poco meno di una tonnellata, costruito dal consorzio Astrium per l'Agenzia Spaziale Francese CNES. Fornirà immagini con risoluzione di 50 cm, spazzando un'area di 20 km di ampiezza, per scopi civili e militari.

Sempre francesi i 4 microsatelliti ELISA, realizzati da Astrium e Thales Airborne Systems. Con una massa di circa 120 Kg., sono parte di un programma dimostrativo della Difesa transalpina.

Infine, il satellite cileno SSOT (Sistema satelital de Observación de la Tierra), anch'esso un osservatore ottico civile/militare realizzato sulla stessa base degli ELISA.

Arianespace ha un calendario piuttosto fitto di impegni: entro la fine dell'anno un lancio Sojuz da Bajkonur, mentre fervono i preparativi per il debutto del vettore leggero Vega, nei primi mesi dell'anno venturo. A marzo, poi, un Ariane 5 porterà verso l'ISS il terzo cargo ATV.
Nel 2011 Arianespace ha firmato nuovi contratti per 10 satelliti geostazionari e per la sonda BepiColombo diretta verso Mercurio: un totale equivalente di sei lanci Ariane 5, nonchè una missione Sojuz dalla Guyana ed i primi due lanci commerciali di Vega.

Fonte: Arianespace

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017