PromISSe: Così si chiamerà la prossima missione di lunga durata sulla ISS
Finalmente tutti i pezzi del puzzle sono stati assemblati, adesso la missione dell’astronauta europeo André Kuipers ha un nome ufficiale: PromISSe.
L’ESA ha chiesto ai cittadini dei suoi stati membri di proporre un nome per la nuova missione a lunga durata dell’astronauta olandese.
In poco più di un mese sono arrivate circa 200 proposte da persone di ogni età, si va da un ragazzo tredicenne italiano fino ad un ottantaduenne olandese.
Anche Slovenia, Australia, India, Messico e Argentina hanno partecipato all’iniziativa.
La maggior parte delle proposte è arrivata dai Paesi Bassi, paese d’origine di André, e il vincitore è proprio uno di quelli.
Come per la missione MagISStra di Paolo Nespoli anche in questo caso si è scelto di inserire l’abbreviazione di “International Space Station” all’interno del nome scelto.
PromISSe, come ha spiegato il vincitore Wim Holwerda, significa: “Programme for Research in Orbit Maximising the Inspiration from the Space Station for Europe”. All’interno sono racchiusi tre importanti messaggi: il ruolo della ricerca scientifica, la stazione spaziale e i valori ispiratrici dei programmi spaziali ESA.
Il logo della missione è composto dalla ISS che ruota attorno alla terra, da tre icone e sei stelle.
La ISS che sta per sorvolare l’europa indica il luogo di origine della missione, l’europa appunto.
Le tre icone sulla sinistra rappresentano i tre elementi fondamentali della missione: la scienza, la tecnologia e l’istruzione.
Le sei stelle rappresentano i sei membri dell’equipaggio della missione expedition 30.
Il lancio della capsula Sojuz che porterà Andrè sulla ISS è previsto per inizio dicembre ma la data è ancora da confermare a seguito dell’incidente del cargo Progress lancianto lo scorso 24 Agosto.
Fonte: ESA
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.