Le ultime dalla NASA sul CCDev2

La NASA ha svelato lo scorso Lunedì 19 Settembre le caratteristiche generali della sua strategia di acquisizione relativa ai servizi di trasporto dall’industria privata  per gli astronauti americani verso l’orbita bassa e l’International Space Station. Inoltre l’agenzia ha annunciato l’aggiunta di ulteriori punti per l’iniziativa del Commercial Crew Development Round 2 (CCDev2).

“È un significativo passo in avanti per la stupefacente storia dell’esplorazione spaziale americana.” ha commentato l’Amministratore della NASA Charles Bolden. “Come ulteriore prova di ciò, basti pensare che siamo impegnati nel pieno completamento del nostro piano, come previsto dall’ Authorization Act, per assegnare ad esterni il servizio di trasporto spaziale, in modo tale da permettere alla NASA di focalizzare le proprie energie e risorse all’esplorazione dello spazio profondo.”

La bozza della Request for Proposal (RFP) della NASA delinea una tipologia di contratto che verrà assegnato a più società che forniranno un progetto completo che include i veicoli spaziali, i lanciatori, le operazioni di missione e al suolo ed i servizi di recupero. L’Integrated Design Contract (IDC) del valore di 1,61 miliardi di Dollari, sarà valido dal Luglio 2012 all’Aprile 2014.
“L’IDC ci porterà attraverso una fase progettuale critica per l’integrazione completa dei nostri requisiti relativi alla sicurezza del volo spaziale umano e delle esigenze delle missioni verso l’International Space Station.”  ha dichiarato Ed Mango, il Commercial Crew Program Manager della NASA.  “Ci aspettiamo una forte risposta dall’industria statunitense.”

Sempre Lunedì durante il suo discorso all’Air and Space Conference 2011 dell’Air Force Association, Bolden ha annunciato che l’ente spaziale americano finanzierà dei programmi opzionali di pre-negoziato, nell’ambito di alcuni degli accordi originali degli Space Act Agreements (SAA) del CCDev2 , per catalizzarne lo sviluppo.

La NASA ha rettificato l’SAA della Sierra Nevada Corp. per includere ulteriori quattro punti di sviluppo, per un totale di 25,6 milioni di Dollari, portando il valore complessivo potenziale dello Space Act Agreement della Sierra Nevada a 105,6 milioni di Dollari qualora i quattro punti venissero completati con successo.
Discorso omologo vale per l’SAA della Boeing, che è stato rettificato con ulteriori tre milestones per un totale di 20,6 milioni; portando il valore potenziale del contratto a 112,9 milioni di Dollari, al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

“Tutti e quattro i partners CCDev2 stanno lavorando molto bene e stanno raggiungendo gli obiettivi previsti,” ha detto Phil McAlister, direttore del Commercial Spaceflight Development della NASA. “I punti addizionali implementati ai due contratti, sono stati selezionati perché essi hanno accelerato sufficientemente lo sviluppo dei Commercial Crew Transportation Systems giustificando l’investimento addizionale da parte della NASA.”

Fonte: NASA

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)