STS-135: Flight Day 3

Il terzo giorno di missione per Atlantis e il suo equipaggio è stato il “docking day”. Con largo anticipo sulla tabella di marcia gli astronauti Ferguson, Hurley, Magnus e Walheim hanno completato il controllo al sistema di protezione termica dell’orbiter, per poi dedicarsi alle manovre necessarie per approciare e agganciare la Stazione Spaziale Internazionale.

Una volta giunto alla distanza di circa 1800 metri dall’avamposto orbitale, con grande precisione il comandante Ferguson ha comandato Atlantis nella manovra “RBAR”, con la quale il ventre dell’orbiter viene offerto agli obiettivi fotografici di tre astronauti a bordo della ISS per un’accurata quanto spettacolare ispezione.

Terminata questa fase Ferguson ha avvicinato Atlantis alla Stazione, completando la manovra di agganciamento alle 17.09 italiane. Dopo i controlli di rito e la creazione del corridoio a tenuta d’aria, gli astronauti a bordo della ISS hanno aperto i portelli di collegamento tra i due veicoli spaziali alle 18.47.

Dopo un breve briefing sulle procedure di sicurezza da parte del comandante della Stazione Andrei Borisenko ai colleghi dello Shuttle, i due equipaggi si sono dedicati all’estrazione dell’OBSS dalla cargo bay dello Shuttle, affidandolo dapprima alla presa del Canadarm 2, il braccio robotico della ISS, per poi “passarlo di mano” al Canadarm 1 di Atlantis, a disposizione per eventuali controlli supplementari al TPS (che se richiesti troveranno posto tra i task del FD6).

La giornata si è chiusa con un meeting degli equipaggi per programmare i dettagli del FD4, quando il modulo MPLM Raffaello verrà installato al nodo Nadir del modulo Harmony.

Durante la conferenza stampa quotidiana il management NASA ha confermato l’ottimo andamento della missione, evidenziando che non si è verificato nessun problema significativo durante le operazioni di rendezvous, fatta eccezione per l’elaboratore GPC-3 che si è guastato. Gli astronauti a bordo di Atlantis sono stati parchi con i consumabili di bordo, tanto da aver risparmiato, ad oggi, l’equivalente di oltre un giorno di risorse rispetto alla durata nominale della missione pari a 12 giorni. Se questo trend sarà mantenuto è probabile che durante il Flight Day 5 il Mission Management Team possa estendere la missione di un altro giorno.

Ecco la timeline del Flight Day 4, con orari espressi nel fuso orario italiano.

Lunedì, 11 luglio
Lun 08:56 ...02...15...30...00...STS/ISS crew wakeup
Lun 10:36 ...02...17...10...00...ISS daily planning conference
Lun 11:06 ...02...17...40...00...SSRMS grapples MPLM
Lun 11:36 ...02...18...10...00...SSRMS unberths MPLM
Lun 12:56 ...02...19...30...00...SSRMS installs MPLM
Lun 13:26 ...02...20...00...00...First stage bolts
Lun 13:41 ...02...20...15...00...Second stage bolts
Lun 13:41 ...02...20...15...00...EVA-1: Equipment lock preps
Lun 01406 ...02...20...40...00...SSRMS ungrapples MPLM
Lun 14:36 ...02...21...10...00...MPLM vestibule pressurization
Lun 14:46 ...02...21...20...00...Crew meals begin
Lun 15:51 ...02...22...25...00...MPLM vestibule configured for ingress
Lun 17:26 ...03...00...00...00...MPLM activation (part 1)
Lun 19:16 ...03...01...50...00...MPLM activation (part 2)
Lun 19:36 ...03...02...10...00...MPLM ingress
Lun 20:56 ...03...03...30...00...EVA-1: Procedures review
Lun 21:56 ...03...04...30...00...ISS evening planning conference
Mar 00:26 ...03...07...00...00...ISS crew sleep begins
Mar 00:56 ...03...07...30...00...STS crew sleep begins

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.

Una risposta

  1. 11 Luglio 2011

    […] [Tratto da AstronautiNEWS – Marco Zambianchi] […]