Akatsuki si prepara ad entrare nell’orbita di Venere

L’agenzia spaziale giapponese JAXA ha comunicato la data del controllo orbitale necessario per fare entrare la sonda Akatsuki nell’orbita venusiana: alle 8:49 a.m. del 7 dicembre prossimo (ora del Giappone) Akatsuki entrerà nell’orbita del secondo pianeta più vicino al Sole.

Il sistema propulsivo bipropellente OME produrrà spinta per circa 10 minuti: la determinazione della traiettoria finale sarà effettuata subito dopo, per verificare la corretta immissione in orbita venusiana, in cui Akatsuki resterà per almeno due anni di vita operativa, studiando l’atmosfera del pianeta. Dopo la fase di spinta, la prima operazione sarà il puntamento dell’antenna verso Terra, per assicurare le comunicazioni.

Lanciata nel maggio scorso con la vela solare Ikaros e quattro mini satelliti tecnologici dalla base di Tanegashima, orbiterà in una traiettoria eccentrica con quote minima di 300 km e massima di 80000 km dalla superficie: gli obiettivi scientifici saranno lo studio dell’atmosfera venusiana e dei presunti fulmini o scariche elettriche, lo studio dei vulcani attivi e della dinamica dei venti.

L’8 ottobre scorso le camere di bordo di Akatsuki hanno immortalato parte della costellazione del Sagittario, consentendo la verifica del funzionamento della Longwave IR Camera e delle due UV Imager. Giusto in tempo per calibrare i propri occhi alla vista del pianeta Venere.

Fonte: JAXA

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.