Concluso il primo test d’alta quota per il rientro della Dragon

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

SpaceX ha completato con un pieno successo il primo test ad alta quota delle fasi finali di rientro della capsula Dragon attualmente destinata ai rifornimenti cargo per la ISS nell’ambito del programma COTS.
Il test è avvenuto in California, nei pressi di Morro Bay, dove un elicottero da trasporto Erickson S-64F ha trsportato fino a 14.000ft d’altezza la capsula poi sganciata per testare il corretto dispiegamento del sistema di paracadute.
Il sistema a doppia ridondanza è composto da un set di paracadute di rallentamento “drogue” e da un triplo paracadute “main”.
Il sistema utilizzato, nel caso proseguisse la progettazione della capsula in versione abitata, sarebbe il medesimo testato.
Il rateo di discesa dimostrato, con tre paracadute dispiegati, è stato di 5-6 m/s e anche con due dei tre paracadute dispiegati il rateo sarebbe piuttosto basso e non pericoloso.

Attualmente si auspica di prevedere il punto di ammaraggio con un errore di circa 1 miglio utilizzando l’RCS anche nelle fasi di rientro per dirigere la capsula nel punto prescelto.
L’ammaraggio è previsto nelle prime fasi di operatività della capsula ma l’obiettivo di SpaceX è quello di riuscire ad implementare un sistema di atterraggio sicuro sul terreno attraverso un sistema di sospensioni e l’utilizzo di thruster.
Per gli ammaraggi la capsula sarà prelevata da un elicottero e trasportata a riva, mentre in questo test la capsula è stata trasporta con una barca e issata a bordo con una gru galleggiante.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.