L’ISRO ha scelto il corredo scientifico di Chandrayaan-2

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

L’agenzia spaziale indiana ISRO (Indian Space Research Organization) ha reso nota la composizione della suite di strumenti scientifici che saranno a bordo della seconda missione lunare indiana Chandrayaan-2.
Il lancio di Chandrayaan-2 avverrà nel 2013 dal Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota, a mezzo di un Geosynchronous Satellite Launch Vehicle (GSLV) indiano.
Come è noto, la sonda sarà composta da orbiter, rover e lander. L’India costruirà l’orbiter ed il rover, mentre la Russia fornirà il lander.

Secondo quanto annunciato dall’Agenzia, i payloads scientifici che sono stati selezionati sono:

Large Area Soft X-ray Spectrometer (CLASS). Realizzato dall’ISRO Satellite Centre (ISAC) di Bangalore ed il Solar X-ray Monitor (XSM) fornito dal Physical Research Laboratory (PRL) di Ahmedabad per la mappatura dei principali elementi presenti sulla superficie lunare.

Un Synthetic Aperture Radar (SAR) in banda L ed S ideato dallo Space Applications Centre (SAC) di Ahmedabad che penetrerà le prime poche decine di metri di suolo lunare per la determinazione dei diversi costituenti, incluso il ghiaccio d’acqua. SAR fornirà ulteriori prove della presenza di acqua anche al disotto delle regioni più in ombra della superficie lunare.

Un Imaging IR Spectrometer (IIRS) prodotto sempre dallo SAC di Ahmedabad per la caratterizzazione della superficie selenica in un’ampia gamma di lunghezze d’onda, per lo studio dei minerali, delle molecole d’acqua e degli idrossili presenti.

Un Neutral Mass Spectrometer (ChACE-2) progettato dallo Space Physics Laboratory (SPL) di Thiruvananthapuram per lo studio dettagliato dell’esosfera lunare.

Una Terrain Mapping Camera-2 (TMC-2) proveniente sempre dallo SAC di Ahmedabad per la preparazione di una mappa 3d essenziale per lo studio della geologia e della mineralogia della Luna.

Il rover, dal canto suo, includerà due payloads:

Un Laser Induced Breakdown Spectroscope (LIBS) prodotto dal Laboratory for Electro Optic Systems (LEOS) di Bangalore.

Un Alpha Particle Induced X-Ray Spectroscope (APIXS) proveniente dal PRL di Ahmedabad

Esiste la possibilità che vengano selezionati ulteriori strumenti scientifici, in dipendenza dagli esiti delle future review della missione.

Fonte: ISRO

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)