Effettuata IVA all’interno della ISS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Era la seconda IVA nella storia della ISS, la prima avvenne nel 2001 e durò 17 minuti, ed è servita per lo spostamento e il fissaggio di un nuovo portello sul sito di aggancio su Zvezda che accoglierà MRM-2, il prossimo novembre e lanciato da un Sojuz.
L'attività è durata in tutto 12 minuti vedendo coinvolti Gennady Padalka e Michael Barratt, sono state utilizzate per la seconda volta in pochi giorni le nuove tute MK, per questa volta in modalità "ombelicale" vista la particolare operazione da svolgere.
Anche se l'equipaggio non è mai uscito dalla ISS, dato che è stata svolta nel vuoto l'attività è comunque entrata nel computo delle EVA, è quindi stata la 125° sulla ISS, la 6° quest'anno, l'8° per Padalka e la 2° per Barratt.
Con la EVA di oggi, che segue quella della settimana scorsa, i lavori per poter accogliere il nuovo modulo dal prossimo autunno sono in via di conclusione.
Durante la passeggiata, come previsto dalle procedure di sicurezza con 6 membri di equipaggio, Koichi Wakata è rimasto nella sezione russa della ISS insieme a Barratt e Padalka per poter utilizzare la Sojuz agganciata a Zvezda mentre Frank De Winne, Robert Thirsk e Roman Romanenko sono rimasti nella sezione verso Unity per poter utilizzare la Sojuz agganciata a Zarja.

Una particolarità, quella di oggi entrerà nella storia per essere stata la EVA più corta mai realizzata, o almeno la prima a pari merito, solo 12 minuti per battere il precedente record che rimaneva dal 1965 al detentore Alexei Leonov con la sua prima passeggiata spaziale della storia, 12 min e 9 sec.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.