Il Canada studia i possibili bracci robotici per Orion

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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L'Agenzia spaziale canadese ha fornito alla MacDonald Dettwiler and Associates (MDA) l'avvio per lo studio di una nuova generazione di braccio robotico che potrebbe essere utilizzato per la capsula Orion .
Lo studio in questione è effettuato nella collaborazione già consolidata fra NASA ed Agenzia Spaziale Canadese.
La costruzione del braccio robotico è offerta in cambio di voli di astronauti canadesi su Orion.

MDA è stata selezionata dalla Canadian Space Agency (CSA), il mese scorso, per sviluppare i progetti concernenti un continuo impegno per la partecipazione a iniziative di esplorazione dello spazio sia con la NASA che le altre agenzie spaziali internazionali.
Nell'ambito di un contratto del valore di 1,8 milioni di dollari canadesi (1,4 milioni dollari USA) MDA studierà la componentistica robotica per l'assistenza in orbita e per l'assistenza robotica alle missioni lunare nel programma Costellation.

Steve Oldham, Vice Presidente responsabile della robotica dell' MDA, ha detto che anche se il contratto è limitato da un punto di vista finanziario, si ha la possibilità di gettare le basi per futuri programmi.
Infatti Orion non solo farà da spola verso la Stazione Spaziale, ma sarà il fulcro delle missioni lunari, per cui  l'esperienza venticinquennale del canada in questo campo può aver nuova importanza anche con la nuova generazione di velivoli spaziali USA dotandoli di braccio robotizzato, anche in funzione di un eventuale uso d'Orion come sistema di manutenzione di strutture orbitanti come telescopi spaziali.

Anche se portavoci della NASA hanno affermato che allo stato attuale Orion non necessita di manipolatore robotizzato, non hanno completamente escluso una sua possibile configurazione nel futuro.

Al Canada comunque preme anche non perdere il canale privilegiato ottenuto in questo tempo per la presenza di suoi astronauti, tanto che è in corso una nuova selezione d'astronauti canadesi.

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