Haiti, dall’ASI dati satellitari al WFP in attesa del terzo lancio

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

COSMO-SkyMed, il sistema satellitare italiano per l’osservazione della Terra, ancora una volta si è rivelato una preziosa risorsa per far fronte a emergenze umanitarie come quella in corso ad Haiti.
Le immagini riprese l’8 settembre scorso dai satelliti di COSMO-SkyMed mostrano in dettaglio gli effetti del passaggio degli uragani Hanna e Ike sull’area di Gonaives, e lo stato di devastazione e allagamento delle zone colpite. Le immagini sono state prontamente offerte dall’ASI a ITHACA, una società no profit italiana incaricata di processare dati satellitari per conto del World Food Programme e altri organismi internazionali.
Le immagini sono state utilizzate dal World Food Programme per elaborare le 26 mappe dell’emergenza e organizzare gli aiuti alla popolazione coinvolta, che si stima possa raggiungere le 37mila unità.

Come già accaduto in Birmania e in Cina, in pochi mesi COSMO-SkyMed si è dimostrato strumento fondamentale per la gestione delle emergenze e il pronto intervento dei soccorsi.

Il 24 ottobre il terzo satellite della costellazione COSMO-SkyMed sarà lanciato in orbita dalla base americana di Vandemberg (California), potenziando l’efficienza del sistema.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.