Mars Express, incontri ravvicinati con Phobos

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La sonda ESA (con importante partecipazione italiana) Mars Express ha iniziato a effettuare alcuni passaggi ravvicinati sul satellite marziano Phobos, che avranno luogo tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto. Il 17 luglio, la sonda passerà a 273 km dalla superficie della Luna, e sei giorni dopo arriverà a soli 97 km, il passaggio più ravvicinato effettuato finora dalla missione.

Questi flyby sono stati progettati dagli ingegneri di volo in stretta collaborazione con il team scientifico di Mars Express, per indagare l’origine delle due lune marziane, Phobos e Deimos. Non è ancora chiaro, infatti, se queste lune siano asteroidi catturati dalla gravità marziana o siano stati prodotti dall’impatto su Marte di qualche oggetto più grande.

Volando a soli 97 km da Phobos, Mars Express riprenderà aree del satellite finora mai studiate. In particolare, il Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding (MARSIS), strumento che ha un ricercatore italiano come Principal Investigator, raccoglierà informazioni sulla topografia della luna e sulla sua struttura interna, durante i fly-by del 23 e 28 luglio. L’altro strumento guidato da ricercatori italiani, il Planetary Fourier Spectrometer (PFS) raccoglierà informazioni sulla composizione, geochimica e temerpatura di Phobos, così come faranno gli strumenti OMEGA (Visible and Infrared Mineralogical Mapping Spectrometer), e SPICAM (Ultraviolet and Infrared Atmospheric Spectrometer. Nel frattempo la High-Resolution Stereo Camera (HRSC) riprenderà immagini a colori, in 3D e con la massima risoluzione possibile. Lo strumento ASPERA infine studierà l’ambiente attorno a a Phobos, in particolare il plasma che circonda la luna.

Calendario dei fly-by (e relative distanze dalla superficie)

12 Luglio 563 km
17 Luglio 273 km
23 Luglio 97 km
28 Luglio 361 km
3 Agosto 664 km

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.