Presentazione alla stampa progressi Constellation

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Si è svolta nella giornata di ieri un'attesa conferenza stampa sullo stato di sviluppo del programma Constellation.
Hanno presenziato: Jeff Hanley, manager del Programma Constellation del JSC, Mark Geyer, manager del progetto Orion del JSC, Steve Cook, manager del Progetto Ares, del Marshall Space Flight Center.
Oltre ai dati già divulgati e conosciuti nei mesi scorsi, il clima generale della conferenza è stato di cauto ottimismo sui punti fino ad ora considerati più critici con alcune precisazioni degne di nota.
Partendo da Ares il programma procede in maniera abbastanza fluida e la preoccupazione maggiore è ora quella del rispettare le date per i prossimi lanci a causa dello slittamento della missione STS-125 e della conseguente riconfigurazione della rampa e del VAB.
Il ritardo potrebbe essere minore di quanto prospettato in precedenza (60-90 giorni) se l'attuale data di lancio dello shuttle venisse rispettata assestandosi con un lancio ora previsto per Maggio 2009 e 45 giorni di ritardo dalla precedente data in Aprile, il ritardo comunque non influirà sulle tappe successive di sviluppo.
Confermato anche lo slittamento della PDR (Preliminary Design Review) dell'intero Constellatio a Novembre a causa dell'elevato carico di dati da analizzare prima di essa e approntare tutta la documentazione necessaria.
Per la questione dei pesi c'è stato un cauto ottimismo, confermando che è una sfida, come lo è sempre stato nei programmi spaziali non volendo lasciare a terra nessun kg di carico utile e avendo già individuato una lista di sistemi in cui sarà possibile diminuirne il peso.
Il sistema di aggancio Low Impact Docking System (LIDS) prosegue nella fase di test, un primo modello reale è in corso di valutazione e test.
Confermato anche il primo test di "pad abort" per il prossimo Dicembre sono attualmente completi al 70% (equivalenti a 5000h) gli studio del lanciatore in galleria del vento.
Il primo "Ascent Abort" è previsto per Aprile 2010 e i successivi manterranno il calendario ora stabilito con il secondo un anno dopo circa.
La PDR di Ares I è prevista per il 14 Luglio e l'ultima readiness review il 25 Giugno mentre la PDR del primo stadio di Ares I è programmata per il 4 Giugno.
Le prime due CDR (Critical Design Review) dei vari componenti dell'upper stage sono state svolte negli ultimi mesi mentre quella del propulsore J-2X è prevista per Novembre.
Per la questione delle vibrazioni non ci sono novità se non la volontà di acquisire maggiori dati nelle prossime missioni shuttle sia direttamente sui SRB sia sui sedili dell'equipaggio.
In parallelo si stanno valutando diversi smorzatori da utilizzare e insieme il team di Orion sta valutando delle possibili soluzioni da attuare sulla capsula.
Per ora il primo volo test rimane fissato per il 2013, alcune variazioni alle date potrebbero arrivare a fine anno in base ai risultati dell'analisi dei costi che verrà eseguita nel frattempo.
Fra le domande poste dai giornalisti presenti un quadro del possibile metodo di atterraggio/ammaraggio prescelto con il primo che sarebbe da prediligere se non fosse per i 680kg di peso in più che comporterebbe per cui si è optato per un ammaraggio risparmiando peso per maggiore payload.
Per quanto riguarda i piani a più lungo termine c'è un buon ottimismo nel poter mantenere il 2015 come data di entrata in operatività del programma con i primi voli di Orion.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.