Ultimi test di bilanciamento per il telescopio Planck a ESTEC

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Mercoledi 2 aprile il modello di volo (flight model, FM) del telescopio Planck è stato posto nel Large Space Simulator (LSS) della sede ESA di ESTEC (Olanda), per le operazioni di bilanciamento finale, calcolo del centro di massa e validazione conseguente dei modelli assunti per la fase di lancio e di vita utile, specie nell'assetto. Dopo il suo arrivo il 28 marzo a ESTEC, dopo alcune preparazioni nella clean room, il veicolo spaziale è stato trasferito nel LSS. Durante la giornata del 3 aprile è stata conclusa la rimozione delle pellicole protettive e conseguente ispezione dello spacecraft. La prova generale delle fasi di test nella facility è stata eseguita a condizioni ambientali e con le porte del LSS aperte per verificare la stabilità della configurazione prima dei procedimenti di bilanciamento finale. Sempre durante il 3 aprile sono iniziati i test di spin dello spacecraft, oltre a test ambientali nelle condizioni di volo. Planck è un telescopio spinnato che ruoterà a un giro al minuto nello spazio. Le operazioni di bilanciamento servono soprattutto a verificare la disposizione delle masse affinchè i momenti di inerzia non cambino rispetto alle condizioni di progetto, consentendo di mantenere l'assetto rispetto all'asse di spin nominale, con differenze minime legate alle tolleranze consuete. Il primo set dei dieci previsti hanno comportato uno spinning guidato sia in direzione oraria che antioraria, per eliminare gli errori sistematici nella posizione delle masse. Il primo test è stato un riferimento ai successivi, che è stato comparato ai modelli numerici condotti nelle fasi di design di Planck. Il 9 aprile è stato completato l'ultimo test di spin, con conseguente ripressurizzazione del LSS. Planck sarà quindi trasferito nel Centro Spaziale di Liegi. Il decollo della missione ESA Planck è previsto per il 31 ottobre 2008 tramite un Ariane 5 da Kourou. L'orbita operativa sarà una Lissajous nel punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, orbita non kepleriana che sfrutta le zone attorno ai punti di librazione per i sistemi a più corpi, particolarmente adatta per l'osservazione dello spazio profondo. Le funzioni del telescopio saranno la mappatura della radiazione cosmica di fondo, la determinazione della costante di Hubble, operare screening dell'universo nelle microonde.

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