STS-125: Atlantis ed ET

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Atlantis rimane nella propria OPF e prosegue senza imprevisti il normale post-missione mentre è già iniziato l'adattamento dell'orbiter per lo speciale compito cui sarà destinato per la missione verso Hubble.
Il lavoro in questo periodo è per lo più concentrato nella revisione dello scudo termico con 170 cavità circa ancora da richiudere e validare.
In contemporanea si stanno eseguendo gli ultimi test al payload prima dell'integrazione con la stiva e per domani è prevista l'attivazione dell'impianto idraulico per poter spostare elevoni, carrello e flap e agevolare l'ispezione in alcune zone dello scudo termico.
Altre attività svolte in contemporanea sono la verifica del sistema di evaporazione dell'acqua e l'installazione del nuovo firmware per i sensori di bordo d'attacco.
L'attenzione rimane comunque concentrata sugli ET che serviranno per questa missione, ET-127 per STS-125 ed ET-129 per STS-126, i quali restano il vincolo principale al lancio previsto come miglior ipotesi ufficialmente per il prossimo Ottobre.
Il processo di costruzione è per ora in linea con le previsioni e sta procedendo senza problemi per entrambi probabilmente riuscendo a guadagnare qualche giorno sulla data di consegna prevista inizialmente e potendo, se tutto procederà in questo modo, guadagnare qualche giorno di margine sulla data prevista oppure anticipare di qualche giorno il lancio non ancora definitivamente fissato.
In definitiva il processo non sembra ora con i tempi stretti e si sta lavorando con una certa calma senza forzare sui tempi per le due consegne necessarie a STS-125.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.