Volo Russo per know-how Indiano

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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L'india sta considerando l'ipotesi di acquistare un sedile Sojuz per sottoporre un proprio astronauta all'addestramento e ad un volo spaziale in modo da acquisire parte del know-how necessario per lo sviluppo del proprio programma manned.
L'ISRO sembra abbia già ricevuto un primo responso positivo dall'Agenzia Spaziale Russa.
Nei programmi Indiani c'è il primo volo umano, realizzato con mezzi propri, e in particolare con una navetta nel 2014. Il lanciatore sarà il Geosynchronous Satellite Launch Vehicle (GSLV-Mk II), con 3 stadi solido-liquido-criogenico.
Il primo astronauta indiano, Rakesh Sharma, è andato nello spazio con il programma Interkosmos, nel 1984 a bordo della Sojuz T-11.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.